PALERMO. La guardia di finanza ha sequestrato, dopo la condanna in appello per traffico di stupefacenti, beni appartenenti ai palermitani Massimiliano Vattiato di 39 anni, Luigi Di Pasquale di 55 anni, Ciro Di Pisa di 40 anni, Antonino Nicolini di 41 anni, Pietro Schillaci di 44 anni, Salvatore Scelta di 67 anni e Salvatore Napoli di 46 anni, Carmelo Spoti 68 anni di Montano Lucino in provincia di Como, Piero Proietti Caterinozzi di 59 anni di Roma, Pietro Parisi di 33 anni di Siderno Reggio Calabria. A Massimiliano Vattiato le Fiamme gialle hanno sequestrato la ditta omonima in via Polara, due conti depositi e due autovetture. A Luigi Di Pasquale la ditta Bontà di Carne in via Cesare Battisti, un appartamento a Palermo, un autovettura, una moto e deposito a risparmio. A Carmelo Spoti tre moto. A Ciro Di Pisa due auto e tre conti correnti. Ad Antonino Nicolini la ditta «Cosenza Rosalia» di via Gerbasi a Palermo e un conto corrente. A Piero Proietti Caterinozzi una ditta a Roma in via Amedeo Bocchi, un appartamento a Roma in via Amedeo Bocchi, due magazzini, tre autovetture e una noto. A Pietro Parisi un terreno a Bovalino a Reggio Calabria, un altro terreno a Careri a Reggio Calabria, un autocarro e due autovetture. A Pietro Schillaci la ditta individuale con sede in via Monfenera e auto. A Salvatore Scelta un conto corrente, un'auto e una moto. A Salvatore Napoli, un appartamento in via Galletti, tre moto e due auto.
Condannati per traffico di droga, scatta sequestro di beni
Nell'operazione della guardia di finanza ci sono coinvolti anche sette palermitani
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