PALERMO. «Questa indagine ha confermato la territorialità di Cosa nostra. La mafia continua ad ancorare la propria struttura organizzativa al territorio». Così il procuratore di Palermo Francesco Messineo ha commentato l'operazione dei carabinieri che ha portato all'arresto di 37 mafiosi che stavano tentando si riorganizzare le cosche di Partinico, San Giuseppe Jato e Camporeale. «Cosa nostra continua a influenzare e condizionare pesantemente le strutture politiche locali verso le quali ha un interesse spiccato», ha aggiunto Messineo.
Il ruolo di Costa nostra sul territorio è stato ribadito anche dal comandante dei carabinieri di Monreale Solazzo che ha aggiunto, nel corso della conferenza stampa organizzata per illustrare l'operazione: «Le cosche continuano a mediare nella soluzione dei conflitti che sorgono sul territorio dirimendo le questioni private e sostituendosi alle forze dell'ordine e alla magistratura».
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