Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il cane abbaiava e ne uccisero il padrone Pm chiede 30 anni per gli imputati

I due fratelli Rosario e Giampiero Ferrito e loro padre Pietro sono accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il delitto fu commesso a Bagheria nell'agosto del 2011

PALERMO. Il pm Lorenza Cescon ha chiesto la condanna a trent'anni di carcere ciascuno per i due fratelli Rosario e Giampiero Ferrito e loro padre Pietro, accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. I tre, secondo l'accusa, avrebbero ucciso Giuseppe Alongi, convivente della sorella di Rosario e Giampiero, perchè il suo cane, Frittella, abbaiava e li infastidiva.
L'omicidio fu commesso a Bagheria il 15 agosto del 2011. Il cagnolino Alongi si avvicinò alla vettura dei cognati per salutarli, cominciando ad abbaiare. I rapporti tra i cognati erano tesi da tempo e i due fratelli iniziarono a colpire la vittima. Poi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, arrivò il padre, Pietro, che colpì Alongi con un coltello. Ad accusare i Ferrito fu la sorella, Pierangela, che raccontò alla polizia come era stato ucciso il compagno. Il processo è stato rinviato al 15 aprile per la sentenza.

Caricamento commenti

Commenta la notizia