PALERMO. La tradizionale «Pasquetta» è ormai alle porte. Giorno simbolico per scampagnate e ore liete passate all’aria aperta. In un miscuglio di gestioni, competenze e carenza di personale, però, il Parco della Favorita non sembra essere preparato ad accogliere gli spensierati gruppi di palermitani. Ogni anno è sempre la solita storia. E quest'anno la situazione non si prospetta di certo migliore. Rifiuti abbandonati tra i viali fanno bella mostra, mentre ciclisti e podisti passano rassegnati. Numerose le segnalazioni fatte ieri al camper del Giornale di Sicilia.
Ad occuparsi della pulizia del parco, infatti, in passato era stata la Gesip in collaborazione con Biosfera. Distribuiti puntualmente guantoni e sacchetti dove riporre i residui del post pick-nick. Ma quest'anno con la mancanza degli operatori ecologici, chi si prenderà carico di effettuare questo servizio? Ma, soprattutto, chi si occuperà della sorveglianza dell'intera area? La preoccupazione è tanta. Il Comune corre ai ripari e due giorni fa, ha riunito Amia, Coime e settore Ville e Giardini per definire ruoli e competenze su pulizia e vigilanza del parco. Ieri a Ditelo a Rgs il dibattito. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola.
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