PALERMO. Piste ciclabili nel degrado a Palermo. Realizzate pochi anni fa, oggi appaiono inadeguate, irregolari, si snodano lungo percorsi poco funzionali, costantemente invase da auto e motocicli che preferiscono scavalcare gli ingorghi, usufruendo dei sentieri di mattoni rossi. Gli amanti delle biciclette protestano, alcuni sono intervenuti nel corso della trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs. Alcune piste sorgono in strade pericolosissime, come quelle di via dell’Olimpo e viale Venere. Altre ancora iniziano e finiscono dopo pochissimi chilometri, come quelle di via Francesco Crispi. Il Piano Urbano del traffico, approdato in commissione Urbanistica, prevede la loro riqualificazione. Ma non è tutto: si attendeva a Palermo anche il servizio di bike sharing, gestito da Amat, proprio come il car sharing, ma ancora il progetto non è partito. Il sistema dovrebbe essere composto da una rete di ciclo-posteggi lungo il principale asse della città: Libertà - Ruggiero Settimo. Da Amat fanno sapere che sono in attesa che il Comune trasferisca i fondi del Ministero dell’Ambiente per attivare il servizio.
Piste ciclabili nel degrado in città
Alcune impraticabili, altre invase dalle auto. Il dibattito a Ditelo a Rgs, con gli amanti delle due ruote che protestano. Il Comune punta alla loro riqualificazione
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