Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caso Gesip, Orlando pronto a scendere in piazza con gli operai

L'annuncio dopo l'incontro al Palauditore: se non sarà concessa la cassa integrazione, il sindaco dichiarerà "guerra" al governo nazionale. Stamattina fischi e proteste degli operai e blocchi in viale Leonardo Da Vinci

PALERMO.  Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è pronto a scendere in piazza insieme agli operai della Gesip e a dichiarare "guerra" ai governi nazionale e regionale, se non sarà concessa loro la cassa integrazione in deroga. L'annuncio è arrivato, dopo le proteste di ieri - alcuni operai che sono saliti sul tetto della sede della Presidenza della Regione - durante una riunione con gli operai, convocata stamattina da Orlando in un centro sportivo della città, blindato da camionette dei carabinieri e agenti in assetto antisommossa.
Il nodo riguarda la possibilità di estendere il paracadute sociale anche ai 1805 dipendenti della società partecipata dal Comune, che restano esclusi in virtù di un accordo siglato tre giorni fa da Regione, sindacati e Confindustria, che prevede che i dipendenti di enti e società a totale partecipazione pubblica (come la Gesip) non possano usufruire degli ammortizzatori sociali e stabilisce un ordine cronologico per la concessione della misura: le richieste presentate entro i primi giorni di settembre hanno la priorità sulle altre (per Gesip le domande sono state presentate il 20 settembre).
Il sindaco ha parlato alla platea di lavoratori esasperati, tra urla, fischi e applausi. "Lo scorso 17 settembre al ministero del Lavoro - ha ricordato il sindaco passando in rassegna tutte le fasi della vertenza che si trascina da circa un mese e mezzo- si è tenuto un incontro tra Regione, Comune e un rappresentante del ministero. In quella sede si è individuato il percorso della Cig in deroga. C'é una carta firmata a Roma che dà i soldi a Gesip".

Stamattina una quindicina di operai, finito l'incontro al Palauditore, hanno bloccato la rotonda di viale Leonardo da Vinci a bordo di alcuni scooter. La zona è sorvolata da un elicottero della polizia. Gli operai si muovono in gruppo, rallentando il traffico.

Intanto, circa una ventina di operai sono stati identificati da alcuni agenti della polizia, mentre si trovavano intorno alle 3.30 di questa mattina, in via Castellana, nel quartiere periferico di Borgo nuovo a Palermo. Secondo quanto riferisce la Questura "non c'é stato alcun tentativo di bloccare gli autocompattatori dell'Amià", la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. "Il servizio di raccolta stanotte - dice il direttore generale dell'Amia Nicolò Gervasi - è stato svolto regolarmente".


Caricamento commenti

Commenta la notizia