Ecco le immagini della mostra al Politeama di Palermo in cui è esposta l'ultima lettera scritta dal giudice Paolo Borsellino poche ore prima della strage di via D'Amelio.
«Oggi non è certo il giorno più adatto per risponderle perché frattanto la mia città si è di nuovo barbaramente insanguinata - scriveva il giudice - ed io non ho tempo da dedicare neanche ai miei figli, che vedo raramente perché dormono quando esco da casa ed al mio rientro, quasi sempre in ore notturne, li trovo nuovamente addormentati».
«Ma è la prima domenica, dopo almeno tre mesi, che mi sono imposto di non lavorare e non ho difficoltà a rispondere, però in modo telegrafico, alle Sue domande».
Nell’ultima giornata della sua vita, Borsellino, come ogni mattina, si alzò molto preso e andò nel suo studio per scrivere la missiva alla docente veneta che tre mesi prima lo aveva invitato a un incontro con gli studenti del suo liceo.
Quell'invito non arrivò mai a Borsellino, e la docente protestò.
In questo video, l'intervista a Mario Marino presidente del Consiglio Distretti notarili di Palermo e Termini Imerese.
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