PALERMO. Il grande caos. Tra contestazioni, comunicati e perquisizioni della Guardia di Finanza, il Palermo sta attraversando un momento di grande difficoltà. A scuotere ulteriormente il mondo rosanero ci hanno pensato le Fiamme Gialle che questa mattina – intorno alle 9 – sono nuovamente tornate nella sede del club di viale del Fante, nell'ambito dell'indagine in cui si ipotizzano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio.
Il 7 luglio scorso le Fiamme Gialle avevano eseguito una serie di perquisizioni nella sede della sociètà sportiva. Al momento trapela poco sulla nuova perquisizione, anche perché nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma appare comunque un controllo di routine.
A scuotere sempre il mondo rosanero c’è la polemica – infinita – tra tifosi e Maurizio Zamparini; ieri la contestazione degli ultras rosanero a Boccadifalco, poi il successivo comunicato del presidente del Palermo, oggi invece la replica della curva nord 12: “M.Z. la tua strategia ormai la conosciamo bene: travisare la realtà, dire menzogne, prendere tempo, dare sempre la colpa agli altri, metterci tutti contro, fare la vittima", si legge nella nota degli ultras rosanero, che non lesinano accuse pesanti al patron rosanero. "Non siamo 7, non siamo 50, non siamo 200 o 300, siamo molti di più e ogni volta che apri bocca ci moltiplichiamo. Quando lo capirai forse comincerai a trattare con rispetto questa tifoseria che si è sempre distinta per il suo comportamento".
Nei prossimi giorni non si escludono nuove manifestazioni di protesta. Intanto il Palermo prosegue la preparazione a Boccadifalco in attesa di conoscere il primo avversario stagionale, ovvero per la gara di Tim Cup del 6 agosto al Barbera.
E intanto oggi è stato presentato alla stampa il neo centrocampista rosanero Radoslaw Murawski, queste le sue prime parole: “Siamo consapevoli della delusione dei tifosi, ed è normale. Però abbiamo tanto bisogno di loro e del loro supporto. Io spero che la squadra riesca a tornare presto in Serie A. Non mi era mai capitata una situazione del genere, ho sempre giocato in squadra che non hanno mai vissuto la delusione della retrocessione. Certo, ho vissuto momenti di debolezza anche in altre squadra ma siamo sempre riusciti ad andare avanti. Ieri nonostante le contestazioni ci siamo concentrati solo sul campo e abbiamo pensato solo al calcio. Ci siamo comportati tutti in maniera molto naturale”.
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