PALERMO. Solo parole, solo indiscrezioni, il Palermo chiude il mercato invernale senza rinforzarsi. Anzi, per dirla tutta, si è praticamente indebolito con le cessioni di Hiljemark e Quaison.
Quasi una dichiarazione di resa da parte di Maurizio Zamparini, il presidente rosanero – pur essendoci le occasioni – non ha voluto rinforzare una squadra che è comunque ancora in corsa per la salvezza. Solo pour parler per Biabiany e Cerci, suggestioni di mercato astratte, visto che i giocatori non hanno nemmeno preso in considerazione l’ipotesi rosanero.
Insomma, il Palermo non ha più appeal, e se Crimi decide di andare al Cesena in B e non ai rosanero, la dice tutta sulla situazione attuale. Un peccato perché con qualche innesto di esperienza il Palermo poteva sicuramente trarne beneficio e rimettersi in corsa seriamente per la salvezza, molto meglio le altre dirette concorrenti che ci stanno sicuramente provando, vedi Crotone e Pescara.
Va via anche Bentivegna che si accasa all’Ascoli, scelta giusta, in rosanero non avrebbe più giocato, visto che l’orientamento del club è quello di valorizzare altri calciatori. Insomma Palermo non è più un’isola felice, la piazza viene continuamente rifiutata da calciatori e procuratori, una triste realtà.
Adesso toccherà a Lopez continuare con gli uomini che ha a disposizione, bisognerà fare di necessità virtù e concludere il campionato con dignità.
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