PALERMO. Scontro diretto, forse non ancora decisivo, ma certo una tappa fondamentale per la lotta alla salvezza. Domani sera alle 18 l'Empoli affronta il Palermo, quart'ultima contro terz'ultima. Il tecnico dei toscani Giovanni Martusciello ha presentato così la sfida: «È una gara importante, ma non decisiva. C'è il giusto mix tra preoccupazione e paura, ma anche entusiasmo. Ci sono fortissime motivazioni. Ovviamente dovremo tenere conto dell'avversario, che è forte. Siamo pronti. Dopo la sosta ho visto delle buone risposte in campo».
Il Palermo ha in trasferta numeri che fanno paura: «L'avversario ha fatto molto bene fuori casa. Incontreremo delle difficoltà notevoli, abbiamo preparato così la partita. Mi auguro che i miei diano il 110%», ha aggiunto il tecnico dei toscani. In avanti grazie a Mchedlize gli azzurri si sono sbloccati. «La crescita di Levan è stata comune ad altri giocatori - ha proseguito Martusciello -. Come lui ho visto Assane, Krunic, Dimarco, Cosic. Questo è positivo e ci fa capire che non dobbiamo avere fretta nel dare i giudizi».
Il mercato e le sue voci come sempre danno fastidio. «Non mi va di parlarne, preferisco spendere le mie energie per le partite e per il lavoro sul campo. Indubbiamente ci toglie qualcosa, ma è un discorso che vale per tutti. Ma non voglio commentare adesso. Ai dirigenti non ho chiesto nulla».
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