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Giallo a Palermo, prostituta uccisa con 11 coltellate in casa. Foto e video

PALERMO. La polizia indaga su un omicidio avvenuto nella notte a Palermo. I vigili del fuoco entrati in un appartamento in via Maggiore Toselli hanno trovato il corpo riverso a terra di Anna Maria Renna di 62 anni. La donna presentava numerose ferite di arma da taglio. È intervenuta la scientifica. Il cadavere della donna si trova all'istituto di Medicina Legale del Policlinico.

A lanciare l'allarme sarebbe stata la figlia della vittima. Non sentiva la madre da alcuni giorni. Si è recata a casa ha bussato e nessuno rispondeva. Così ha chiamato i vigili del fuoco. Uno dei tanti interventi dei pompieri in casa per cercare di capire cosa è successo nell'appartamento. Aperta la porta gli uomini del comando provinciale si sono trovati riversa per terra la donna. C'erano numerosi fendenti sul corpo. I pompieri hanno chiamato gli agenti della scientifica. È intervenuto anche il medico legale che ha stabilito che quello è un delitto. È stata un'aggressione violenta contro quella donna di 62 anni che aveva dei precedenti legati alla prostituzione. La figlia è stata sentita dagli agenti come i vicini di casa per cercare di capire chi possa essere stato ad uccidere la donna.

Secondo gli uomini della squadra omicidi coordinata da Carmine Mosca la donna sarebbe stata uccisa nei giorni scorsi. Il sangue trovato sul pavimento era secco. Anna Maria Renna sarebbe stata uccisa con 11 coltellate. Le indagini sono coordinate dal Pm Emanuele Ravaglioli.

LE INDAGINI. Anna Maria Renna è stata colpita da undici coltellate. I colpi sono stati inferti al collo, torace e addome. La donna era vestita. Gli agenti della omicidi e della scientifica hanno prelevato diversi campioni di sangue. Non è escluso che ci possano essere tracce biologiche dell’assassino nell’appartamento in via Maggiore Toselli al Civico 87 al piano terra. Serviranno per un eventuale esame del Dna. Come accertato dagli agenti coordinati dal capo delle omicidi Carmine Mosca ci sono tracce di sangue in diverse stanze della casa. Come se la donna fosse stata colpita in una stanza e abbia cercato di fuggire, ma sia stata raggiunta e uccisa. La porta dell’abitazione era regolarmente chiusa. Dentro le luci erano accese. Molto probabilmente l’assassino era una persona nota alla vittima che l’ha fatta entrare in casa. In queste ore i poliziotti stanno sentendo i familiari, i vicini di casa e gli amici per cercare di ricostruire gli ultimi giorni della donna e cercare di sapere se questa avesse o meno una relazione fissa con un uomo.

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