Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, oggi a Roma per alcuni incontri istituzionali, ha partecipato nel pomeriggio ad un incontro con la Stampa Estera in Italia, nel corso del quale fra l'altro ha confermato che "a tutela dei dipendenti comunali dell'Ufficio anagrafe" sarà lui a sottoscrivere i documenti di iscrizione anagrafica legati a permessi di soggiorno per protezione umanitaria".
Avendo appreso dall'Assessore alle politiche di cittadinanza che già una pratica di questa tipologia è in fase istruttoria da alcuni giorni, il Sindaco ha affermato di sperare "che l'iter si concluda quanto prima". Per ovvii motivi di tutela della privacy, si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa del Comune, non saranno diffusi dati di alcun tipo relativi alla pratica in corso, né ad altre analoghe il cui iter istruttorio dovesse essere avviato nei prossimi giorni
Intanto tre ufficiali d'anagrafe del Comune di Palermo hanno spedito una lettera al capo area Maurizio Pedicone per chiedere chiarimenti sulla sospensiva delle procedure previste dal decreto sicurezza che lo stesso Pedicone aveva fatto pervenire all'ufficio lo scorso 3 gennaio, dopo aver ricevuto, il giorno precedente, la disposizione del sindaco Leoluca Orlando che invita a sospendere alcune norme della legge sicurezza che impedisce ai richiedenti asilo di ottenere la residenza.
I tre dipendenti, "gli unici presenti", si legge in calce alla lettera scritta il 7 gennaio, fanno riferimento alle responsabilità degli ufficiali d'anagrafe e scrivono che compete esclusivamente alla Consulta stabilire la legittimità costituzionale della legge. "L'ufficiale d'anagrafe è obbligato ad operare secondo i principi di legalità fissati dagli art. 97 e 98 della Costituzione".
I tre firmatari osservano che l'inosservanza dei principi di legge non può certamente essere disposta con un ordine di servizio, "strumento privo di validità sufficiente a esimere l'operatore dal proprio obbligo giuridico di osservanza del dettato normativo e non inidoneo a esonerarlo dalle proprie personali responsabilità". "Sono necessari chiarimenti idonei a superare le evidenziate criticità delle disposizioni impartite a questo ufficio e ai singoli ufficiali d'anagrafe materialmente chiamati ad applicarle", conclude la lettera.
Manca il dirigente dell’area servizi al cittadino Maurizio Pedicone e salta la seduta del Consiglio comunale di Palermo che avrebbe dovuto trattare la questione legata alla disposizione del sindaco Leoluca Orlando con la quale si chiede all’ufficio di continuare a rilasciare ai cittadini richiedenti asilo i certificati anagrafici.
Duro il commento del consigliere di opposizione Fabrizio Ferrandelli: «Dopo aver voluto questa seduta alla presenza del sindaco, dell’assessore Nicotri, del capo dell’ufficio legale e del dirigente dell’anagrafe per individuare un atto amministrativo chiaro ed efficace che abbia il supporto di quella parte di Consiglio che come me intende garantire i diritti umani, sorprende l’assenza del sindaco e del dottore Pedicone». «Mi auguro che domani il confronto si possa fare per superare le criticità di una posizione che altrimenti rischia di restare senza efficacia e strumentale», conclude Ferrandelli. La seduta è stata aggiornata a domani alle ore 11.
Per Sabrina Figuccia, dell’Udc, «il dirigente dell’ufficio anagrafe diserta il consiglio comunale, forse per il troppo imbarazzo causato dal Sindaco negli ultimi giorni, che ben si guarda dall’affrontare il tema in aula». "A questo punto - aggiunge - immagino che il Sindaco intenda occupare una stanza in viale Lazio, presso l’ufficio anagrafe, visto che il tema della residenza gli sta così a cuore e che ha dichiarato di volere firmare di suo pugno gli atti. Predisponga gli atti, lavori le pratiche e infine le firmi, assumendosene tutte le responsabilità. Così forse sarà ricordato come il miglior sindaco di sempre».
«L'amministrazione comunale di Palermo è ormai allo sbando anche sulla vicenda del decreto sicurezza, tanto che oggi sia il sindaco Orlando che il capo dell’ufficio anagrafe, Maurizio Pedicone, hanno preferito disertare la seduta in consiglio comunale per chiarire i contorni oscuri di una questione che sta spostando l’attenzione dell’opinione pubblica rispetto ai reali, drammatici problemi della città». Lo dichiarano Igor Gelarda, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Palermo, e il consigliere dello stesso gruppo Elio Ficarra che chiedono le dimissioni di Orlando.
Persone:
26 Commenti
Setrano
09/01/2019 19:01
un uomo con le palle! Dio ce lo progetta
Ninel
09/01/2019 19:34
Mi sa che il "progetto" ha più di una lacuna...
Giulio
09/01/2019 19:37
Non sono d ‘accordo con te , viva Salvini sempre.
Alfio
09/01/2019 19:46
Che Dio te lo progetta e non lo faccia crollare come il ponte di Genova
Oscar
09/01/2019 19:53
Grande Sindaco Orlando
Gianfranco
10/01/2019 09:09
Bel progetto...!
LINO
10/01/2019 10:29
SE NON SE LO DIMENTICA!!
Giuseppe
09/01/2019 19:08
Il coraggio non si acquista al mercato! Bravo Leoluca Orlando! Fiero di averti sindaco di Palermo!
Giuseppe
09/01/2019 19:08
I dipendenti prendano esempio da Orlando, dal coraggio di Orlando!
Ninel
09/01/2019 19:35
Parli di CASCIO?!?
Tanino2
09/01/2019 19:39
Per te, e orlando, PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR! !!!!!!
Giuseppe
09/01/2019 20:49
Curatevi ;)
caronte
09/01/2019 21:38
vai a zelig
Ninel
09/01/2019 19:29
Con quale cognome, quello che ha rimosso per convenienza politica o quello che usa per le stesse finalità?
Massimo
09/01/2019 19:34
Finalmente qualcuno convinto delle proprie idee che ci mette la faccia (e anche la firma!). Si attendono i commenti beceri degli odiatori da tastiera.
Jacky
09/01/2019 19:36
Orlando e i paladini di Palermo !!!!!!!! vediamo quanti pollici in giù vi beccate io sono sicuro voi non siete italiani , ma forse gladiatori :::::::::::::
Francesco
09/01/2019 19:50
I dipendenti così come il Sindaco hanno l'obbligo e non la facoltà di rispettare e fare rispettare le leggi dello Stato che possono essere anche non condivisibili. Il Sindaco, ha sbagliato ad emanare la direttiva in difformità alla legge, nei confronti dei dipendenti invitandoli a sospendere alcune norme indicate nella legge sicurezza. Il Sindaco, assumendosene le responsabilità in toto deve sottoscrivere gli atti previsti per l'iscrizione anagrafica degli stranieri in difformità alla legge sia nella qualità di responsabile del procedimento sia nella qualità d'ufficiale d'anagrafe eliminando sul nascere eventuali coinvolgimenti dei dipendenti che rischiano conseguenze molto gravi di carattere penale e disciplinare. Desidero ricordare che i Comuni svolgono questo servizio per conto dello Stato essendo la materia anagrafica di competenza statale Legge 24 dicembre 1954 n. 1228 e dal regolamento anagrafico D,P,R, 30 Maggio 1989 n. 223. Il Sindaco quale ufficiale di Governo è Ufficiale d'Anagrafe.
carlo A
10/01/2019 08:41
Orlando non è al servizio della città, è al comando,e gli altri devono protrarsi ai suoi ordini......
Salvatore
10/01/2019 14:01
È u tema?
Piero. 51
10/01/2019 18:11
Hai detto bene, Francesco, il Sindaco è Ufficiale di governo e, in quanto tale ufficiale d'anagrafe. Le disposizioni di sospensione di una legge dello Stato sono state formalizzate ed è stata conferita certezza ed autenticità con l'inserimento in un protocollo ufficiale degli atti del Sindaco. Atteso che il primo cittadino non solo deve osservare le leggi dello stato ma ha anche l'obbligo giuridico di farle osservare penso che la semplice disposizione di sospensione che di fatto è violazione sia di per sé sufficiente ad attivare una indagine da parte dell'autorità competente essendo pubblica la disposizione emanata dal Sindaco di che trattasi e quindi facilmente reperibile. L'argomento è molto scivoloso altrimenti non si spiegherebbe la riservatezza di organi come la Prefettura, la Magistratura, il Governo, nella figura di chi lo rappresenta, deputati ad attivarsi al riguardo.
Nicolò Dal Castello
09/01/2019 19:52
I dipendenti fanno bene a essere cauti, quando tutto sarà finito a difenderli non ci sarà nessuno, facciano firmare tutto al sindaco o al dirigente.
Montalbano.....sono
09/01/2019 19:54
Quannu si rici ru para i cugghiuna!!!!!!
Nino
09/01/2019 19:56
Le leggi dello stato si rispettano anche quando non piacciono o non coincidono con l'ideologia che si abbraccia, diversamente si rischia l'anarchia. Il Decreto Sicurezza è legge dello Stato e tutti devono sottostare chi non concorda ha molti stumenti per opporsi ma sempre nella legalità può rivolgersi alla Consulta. Negli anni di piombo le azioni stragiste delle brigate rosse venivanon giustificate dagli autori con ragioni politiche per loro superiori alla stessa legalità. Quei cattivi maestri mettevano in atto delle carneficina in barba al vivere civile come se fossero atti dovuti. Ancora oggi quel senso di impunità e d8 compiacimento nell'infrangere le leggi che non piacciono resistono nelle sinistre radicali amiche dei clandestini e nemiche degli itaaliani . Palermo sprofonda ai margini tra le grandi città per vivibilità e qualità dei servizi ma per Orlando e i suoi amici comunisti le priorità sono rom e clandestini. Credo che Orlando potrebbe rispondere penalmente di tali atti contrari alla legge.
Oscar
09/01/2019 22:40
Nino anche le leggi razziali erano appunto leggi ma non per questo andavano rispettate! Ci sono leggi e leggi non tutte meritano di essere rispettate.
Nicolò Dal Castello
09/01/2019 19:59
L'unica cosa in cui è bravo Orlando è il fumo, cortine di fumo per nascondere le gravi inadempienze di cui è responsabile compresa quella dei cimiteri .vergogna!
Francesco
09/01/2019 20:22
Se Orlando mettesse per i Palermitani metà impegno di quello che mette per gli immigrati,la nostra città sarebbe al livello di Copenhagen !
Caronte
09/01/2019 21:41
Quindi I migranti a Palermo vivono il doppio meglio di quanto vivrebbero a Copenaghen
Pinkopallo
09/01/2019 22:40
Copenaghen fa caxare!!!!!
Francesco
10/01/2019 08:22
Pinkopallo come al solito dici sciocchezze,Copenaghen è tra le prime città al mondo come qualità della vita,ma d'altro canto con uno che appoggia Orlando cosa posso aspettarmi ?
Salvatore
10/01/2019 14:01
Grande
Fabio
09/01/2019 20:26
Siamo in monarchia?
Tito
09/01/2019 21:10
Sempre e solo Giuseppe, che però si crede di rappresentare tutti i siciliani. Povero illuso! Alle europee vorrei vedere la tua faccia, dopo i risultati.
Ninel
09/01/2019 21:31
Anch'io ho commentato, ma forse non erano in linea con i principi politici dell'elettorato socialista e non hanno superato l'esame dello zelante censore.
caronte
09/01/2019 21:38
Che il prefetto si tenga pronto ad intervenire! Il permesso di soggiorno umanitario non esiste più! Se ollando firma che venga processato per abuso d'ufficio è favoreggiamento al l'immigrazione clandestina!
Kittesen
09/01/2019 21:44
Vorrei cambiare nome come posso fare ?
giuseppe
09/01/2019 21:53
Orlando, se con la stessa fermezza ti occuperesti della città le cose a Palermo funzionerebbero molto meglio.Purtroppo il tuo dovere non lo hai mai fatto é adesso perdi il tempo con delle cose che sicuramente ti cancelleranno definitivamente dalla politica. W Salvini
Angelino
09/01/2019 22:00
Iberniamolo c'è ne fossero come Lui. E per meglio mantenersi mandiamolo al Polo Nord, così potrà accogliere accogliere conservato bene in ghiaccio.
nino
10/01/2019 00:10
non si dimmettera' mai. restera' in carica fino a giugno 2022. rassegnatevi
Palemitano
10/01/2019 09:43
Un uomo che non rispetta la legge è un fuorilegge, Orlando non voglio un sindaco fuorilegge,DIMETTITI!!!!!
ihateafrica
10/01/2019 10:41
Mi pare difficile che si dimetta.E' sempre un ex-democristiano.
LINO
10/01/2019 10:28
ARRIVO' TOTO TEMMINI!!!!! LEOLUCA DISSE CI PENSO IO. HAHAHAHAHAHAH
ihateafrica
10/01/2019 10:33
Il paladino della legalità,"professionista dell'antimafia",vuole trasgredire una legge dello Stato,votata democraticamente dal Parlamento e firmata dal Presidente della Repubblica.Vedo tempi cupi per l'ex-democristiano. DURA LEX,SED LEX...cari sinistroidi...ahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!
Giuseppe
10/01/2019 10:43
Legalità,le leggi vanno rispettate caro sindaco,così come va rispettata la volontà della maggioranza degli italiani:"BASTA IMMIGRATI CLANDESTINI!!".
Duke
10/01/2019 13:05
Mandiamo Orlando dietro gli sportelli dell'anagrafe, vediamo come se la cava...
Patrizia Talarico
10/01/2019 13:55
Palermo potrebbe essere una città fantastica! È stata capitale della cultura sotto Federico II di Svevia...culla del Sonetto e di grandi Artisti e Poeti che l'hanno resa immortale...ora è una città allo sbando, ostaggio della criminalità organizzata e si presenta agli occhi del visitatore una discarica a "cielo aperto"...forse sarebbe opportuno, prima di affrontare qualunque altro tipo di problematica, cercare di ridarle il lustro che merita...
ANTICOMUNISTA
11/01/2019 19:20
Ministro Salvini, dovresti commissariare il Comune di Palermo e sollevare dall'incarico il sindaco che vuole violare la Legge!