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Palermo, Don Minutella dopo la scomunica: "Dio saprà fare luce sulla verità dei fatti"

Dopo la scomunica di Don Minutella ha risposto in una lunga diretta Facebook. L'ex parroco di Romagnolo "parla di ipocrisia e poteri massonici all'interno della chiesa". Rivolgendo il pensiero a Papa Francesco, che definisce "falso" ed "eretico".

"Una preghiera alla Vergine Maria per la falsa chiesa perché ci assista. Non accetto nessun compromesso con la falsa chiesa e con falso Papa, scomunicato, eretico e apostata. Dio saprà fare luce sulla verità dei fatti. Ma le scomuniche da parte di chi è eretico non sono valide".

"Nei giorni scorso quattro sacerdoti sono arrivati a casa mia con una carpetta blu, con i quali abbiamo parlato due ore. Nella carpetta c'erano due scomuniche per me firmate in vaticano lo scorso 15 agosto. Mi hanno detto che le due scomuniche non sono ancora state firmate e sarebbero state rese note se io avessi ritratto e non sarebbero state pubblicate. Mi era stato dato tempo fino a venerdì prossimo, ma ho deciso di rendere noto tutto. Non voglio ritrattare neanche una virgola".

"Ma con quale chiesa io non sono in comunione? Io conosco ma chiesa cattolica e romana in cui sono nato non in questa chiesa eretica e falsa", ha precisato Don Minutella.

Don Minutella non aveva parlato da tempo, ora ha deciso di rompere il silenzio. "Mi è stato detto che avrei avuto anche la possibilità di incontrare Benedetto XVI il quale avrebbe potuto convincermi che stavo sbagliando direzione".

"Il piccolo esercito Maria  vincerà sulla falsa chiesa. Quando io morirò non avrò i funerali cristiano. Ho raggiunto il grado di Totò Riina", precisa don Minutella.

 

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