C'è ancora tempo per scoprire l'ultima opera performativa video-sonora ideata da Alessandro Librio, a cura di Giusi Diana, visibile oggi nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo dalle 20 alle 24.
Si tratta del "Birdsquartet", il “quartetto per archi e vento” che suona senza l'utilizzo dell'archetto ma grazie a velocità e pressione del vento che fa vibrare le corde dello strumento musicale.
Focus della performance è l'esplorazione della costa sud di Palermo e il concetto di confine. Il performer si è innalzato con il parapendio sul mare di Palermo per ben quattro volte, toccando quota 1000 metri e portando con sè ogni volta violini, viola e violoncello.
“Il moto ascensionale dell’artista-performer - racconta Alessandro Librio - ripropone metaforicamente l’elevazione spirituale come principio percettivo e ordinatore del mondo. Sorvolare a volo d’uccello, vuol dire guardare un insieme da una prospettiva inedita; farlo su di un tratto di costa come quella sud, altrimenti invisibile nella sua splendente bellezza naturale, al riparo da degrado e abuso (e qui torna il tema ecologista tanto caro all’artista), levando insieme al vento un canto, vuol dire credere nella funzione rituale e salvifica dell’arte Giusi Diana".
Foto di Salvatore Bongiorno
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