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Passante ferroviario a Palermo, la rabbia dei 260 lavoratori: le immagini della protesta

A Palermo sciopero di otto ore e corteo dei lavoratori della Sis, la società che si occupa dei lavori del passante ferroviario a Palermo per dire no ai licenziamenti annunciati dall’azienda.  Nel video le immagini della protesta davanti all'assessorato regionale alle Infrastrutture.

Sono circa 450 tra diretti e indotto gli operai impiegati nei cantieri dell’opera, che avrebbe dovuto essere completata a giugno di quest’'anno, ma ancora in fase di realizzazione, che dovrebbe collegare la stazione centrale del capoluogo siciliano allo scalo aeroportuale di Punta Raisi.

I lavoratori hanno sfilato in corteo dalla stazione Notarbartolo fino alla sede dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e trasporti, dove una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta dai dirigenti dell’ente. La Sis nei mesi scorsi aveva annunciato la rescissione del contratto con Rfi, a causa dell’aumento dei costi sopraggiunti in corso d’opera e pari a circa 100 milioni di euro. Il 24 maggio si chiudono le procedure di licenziamento collettivo per 261 operai impiegati nei cantieri e avviate dall’azienda che si occupa dei lavori per conto di Rfi.

Secondo quanto riferiscono i sindacati, il vertice in programma giovedì nella sede dell’Ispettorato del lavoro di Palermo dovrebbe servire a prender tempo, facendo slittare di 12 giorni (il 5 giugno) la chiusura dell’iter, congelando di fatto i licenziamenti. I sindacati chiedono la prosecuzione di un’opera pubblica fondamentale per la città e garanzie per i lavoratori di Sis e dell’indotto.

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