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Sul litorale Termini le "barchette di San Pietro": le foto della Velella spiaggiata

PALERMO. Sono state avvistate nella spiaggia di Termini Imerese grandi quantità di “velella velella”, detta anche barchetta di San Pietro o di San Giovanni. Si tratta di un animale carnivoro, simile alle meduse, che si ciba di plancton. Osservate da lontano appaiono come una lunga striscia di colore bianco e blu.

Il fenomeno tipicamente avviene con l'arrivo della stagione primaverile. Le barchette di San Pietro hanno la singolare forma di una barchetta con una protuberanza somigliante a una vela e di colore bluastro. Il diametro varia dai 4 ai 7 centimetri. Non recano alcun pericolo per gli esseri umani, anche se è preferibile evitare di toccarsi gli occhi dopo averla prese in mano.

Negli scorsi giorni anche sulle spiagge di Savona e Imperia sono state avvistate colonie spiaggiate di velella velella.

Sul fatto che numerosi esemplari di  barchette di San Pietro nei nostri mari ci sono pareri contrastanti secondo Marevivo: “La presenza della Velella velella indica acque pulite ed attrae numerose specie di pesci in vicinanza delle coste, tanto che spesso nelle zone di pesca esse viene anche utilizzata come esca. Negli ultimi anni l’entità degli spiaggiamenti è notevolmente aumentata. Al fenomeno sono state attribuite varie cause come ad esempio maggiori controlli degli scarichi in mare e quindi minore inquinamento marino. Un’altra causa è stata attribuita alla scomparsa della tartaruga marina che era uno dei maggiori predatori delle velelle. D’altro canto c’è anche chi ritiene che le elevate concentrazioni delle colonie di velella, riscontrate negli ultimi anni possono però influire negativamente sull’ecosistema marino, e in particolare sulla pesca, poiché quest’organismo è un predatore di plancton e soprattutto di uova di pesci”.

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