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Discariche perenni per le strade di Palermo e traffico in tilt lungo le periferie

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute

Rifiuti/1160

  • Enza da via Galileo Galilei
    Da più giorni ormai un wc giace abbandonato in via Galileo Galilei. Chi è più irresponsabile: l’incivile che l’ha abbandonato là, o lo spazzino che avendolo notato dovrebbe segnalarne la presenza ai colleghi dei rifiuti ingombranti?
  • Maurizio Castagnetta da via Autonomia Siciliana
    I cassonetti della differenziata in via Autonomia Siciliana non vengono svuotati e tutto diventa una discarica a cielo aperto.
  • Clarissa da via Andrea Cirrincione
    Accanto alla campana per la raccolta differenziata c’è di nuovo un cumulo di rifiuti immenso. Ho scattato una foto per dimostrare che l’inciviltà dei palermitani è incredibile. Ci sono scatoli a non finire di panettoni e di cibo consumato. E penso che sia di gente del quartiere. Ma perché ci ostiniamo a non amare questo nostro spazio comune? Spero che chi sporca venga multato e con multe salatissime.
  • Gianni da via Russo
    Sarebbe auspicabile un poco di pulizia delle strade almeno a Natale, in via Domenico Russo per la precisione.
  • Maurizio da via Montepellegrino
    Siamo in via Montepellegrino dove ritornano di nuovo i cassonetti davanti alla fermata degli autobus. Tutto è assurdo: prima li mettono a 20 metri, ora li rimettono di nuovo davanti alla fermata.

 

Traffico/423

  • Sms firmato da via del Levriere
    Un macello i giorni prima di Natale. Ma la colpa maggiore non è dell’isola pedonale ma dei palermitani che lasciano le macchine in doppia fila e guidano come fossero i padroni della strada. Guardate le periferie in questi giorni: assediate dalle auto. Un caos in via del Levriere e nelle zone vicino al cavalcavia.
  • Salvo dal Foro Italico
    Scommetto che adesso ripartiranno i lavori al Foro Italico appena ricomincerà la scuola. Ma perché non si lavora di notte.

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