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Corteo a Palermo: in 400 tra operai, studenti e insegnanti

Caos in centro per la manifestazione, organizzata dal sindacato Usb e dai collettivi studenteschi in occasione della giornata di mobilitazione europea indetta dalla Confederazione europea dei sindacati

PALERMO. Studenti medi e quelli universitari,  professori, precari, sindacalisti, giovani dei centri sociali e gli operai della Gesip. Circa quattrocento hanno partecipato a Palermo alla manifestazione, organizzata dal sindacato Usb e dai collettivi studenteschi in occasione della giornata di mobilitazione europea indetta dalla Ces, la Confederazione europea dei sindacati. In testa al corteo partito da piazza Pretoria, dove da due settimane continua il presidio permanente degli operi della Gesip uno striscione con scritto “Nisciti i Picciuli” (Tirate fuori i soldi). Il lungo serpentone ha sfilato in corso Vittorio Emanuele, in pieno centro verso piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione siciliana, mentre un altro, promosso dai Cobas, si è diretto verso la prefettura di via Cavour.

I manifestanti gridano "Lavoro e resistenza" e slogan contro il governo Monti e le politiche di austerity. "No a questa mattanza sulla scuola pubblica - dice Sabrina Chiolo, insegnate del liceo scientifico Cannizzaro - Siamo stanchi dei media che non parlando dei problemi reali del Paese ma solo di quello che riguarda la classe politica. Il governo Monti non è un governo di cultura ma solo di tagli indiscriminati".

Silvio Puccio è uno studente della facoltà di lettere e filosofia, anche lui è sceso in piazza per manifestare il suo dissenso. "Siamo qui per dire che finalmente è giunto il momento di manifestare insieme ai docenti perché i tagli del governo Monti colpiscono indistintamente sia chi già ha una occupazione come i nostri docenti sia i giovani".

Anche la Cgil ha organizzato una giornata di mobilitazione. A piazza Verdi sono stati allestiti degli stand informativi su donne, giovani, studenti, immigrati, precari, disoccupati e portatori di handicap.

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