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Gesip, ancora blocchi stradali in città

Ancora momenti di tensione: alcuni operai hanno fatto irruzion a Palazzo Galletti, sede di rappresentanza del Comune

PALERMO. Ancora presidi e blocchi stradali a Palermo, messi in atto da alcuni lavoratori della Gesip, società in liquidazione interamente partecipata dal Comune e i cui 1.805 dipendenti sono senza stipendio da settembre. Un gruppo di operai ha fatto irruzione a Palazzo Galletti, una delle sedi di rappresentanza del Comune, in piazza Marina, dove da stamattina è in corso un presidio.    

Un gruppo di operai riferisce che il vicesindaco e assessore alle Partecipare, Cesare Lapiana, li avrebbe informati che la nuova società consortile - che dovrebbe includere 9.500 lavoratori delle partecipate, inclusi i dipendenti Gesip - prevista dall'amministrazione guidata da Leoluca Orlando sarà operativa dal prossimo ottobre.    

"E noi che facciamo per un anno? - dice Giovanni Di Stefano, giardiniere Gesip - Non abbiamo nemmeno la cassa integrazione". Dopo aver fatto irruzione a Palazzo Galletti, gli operai stanno tornando a Palazzo delle Aquile, sede del Municipio, dove da stamattina è in corso un presidio. Nel tratto stradale di via Maqueda compreso tra piazza Vigliena (Quattro Canti) e piazza Bellini, agenti della polizia, in tenuta antisommossa, e mezzi blindati di Carabinieri e Guardia di finanza.

Intanto un operaio della Gesip è stato arrestato dalla polizia questa mattina per inosservanza degli obblighi di prevenzione della sorveglianza speciale. Si tratta di Giuseppe Spatola di 49 anni, che sarà processato per direttissima domani.

AGGIORNAMENTO DELLE 18: Traffico bloccato alla circonvallazione, poco prima dello svincolo di via Oreto, per la protesta dei dipendenti della Gesip. Alcuni hanno scavalcato le barriere del ponte Corleone minacciando di lanciarsi nel vuoto. La polizia sta cercando di tenere sotto controllo la situazione facendo defluire il traffico su un'unica carreggiata. 
 

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