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Rugby e legalità, premiati studenti a Palermo: «C'è un piano per rilanciare questo sport in Sicilia»

Premiazioni e amichevoli. Sport e legalità a braccetto anche nel rugby. Oltre 800 gli studenti delle scuole Marconi e Giotto Cipolla presenti quest’oggi allo stadio delle Palme di Palermo per l’atto conclusivo del progetto che ha visto una stretta sinergia tra l’XI reparto Mobile della polizia di Palermo, le Fiamme oro e la Federazione italiana di rugby.

Nata nell’ottobre del 2022, l’iniziativa ha avviato ragazzi delle due scuole al rugby, sport che suggella i valori della legalità e della leale rivalità. Ogni settimana, poliziotti e tecnici della federazione hanno incontrato gli alunni, spiegando loro regole e mostrando un’altra faccia di questo sport, sconosciuta ai più almeno fino a quando non ci si approccia: «Da tempo cerchiamo di coniugare i valori di sicurezza e legalità con lo sport - ha detto Giuseppe De Blasi, primo dirigente dell’XI reparto Mobile -. Oggi conclusione di questo percorso, riteniamo che queste iniziative siano foriere di progressi verso la legalità. La polizia di Stato lavora sempre a 360 gradi con le scuole».

Presenti alla cerimonia di conclusione, dove i ragazzi hanno poi messo in mostra le loro doti sportive e ciò che hanno appreso durante l’anno, anche l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia e il presidente della Federazione italiana di rugby Marzio Innocenti: «Giornata che arriva sulla scia di una importante settimana - ha ricordato Figuccia -, in cui lo sport diventa protagonista nei valori che vengono trasmessi che guardano ai temi della legalità. Speriamo che a questo seguano altri numerosi eventi coinvolgendo sempre le scuole».

«Lo sport aiuta nei valori dell’amicizia e della legalità - ha sottolineato Innocenti -, mettere insieme scuole e polizia credo sia stata la mossa vincente e siamo molto contenti di questo accordo suggellato». E ha poi proseguito sulla condizione degli impianti in Sicilia e al Sud: «Storicamente la Sicilia è sempre stata molto importante per il rugby nazionale - dice -. Da tempo in generale al Sud c’è un problema, si sono fatti passi indietro. Per questo ho subito previsto un programma di rilancio per il Sud. Dopo di che, l’impegno che mettiamo anche con il Comune di Palermo e con l’esercito sono mirati a far crescere questo sport in Sicilia ma il primo passo è avere delle strutture. Superato questo scoglio avremo risultati importanti».

Nel video Figuccia, De Blasi e Innocenti.

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