Tutto pronto per l’appuntamento con i campionati italiani assoluti di tennis in carrozzina a Palermo, sotto la direzione di Luigi Albano. Dopo la tappa del circuito nazionale open maschile «Trofeo fondazione Sicilia» dello scorso anno, vinto dal sardo Luca Arcara, Palermo e il Circolo del Tennis tornano ad ospitare il tennis weelchair, con la prima edizione del torneo a caratura nazionale: dal 13 al 16 aprile, dunque, i 40 atleti provenienti da 11 regioni (Sicilia, Puglia, Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Abruzzo, Sardegna, Lazio e Umbria) si sfideranno in gare di singolo, con i classici 3 set, e in doppio, questa volta organizzato in due set e un tie break a 10 punti. Dai quarti di finale, le gare si svolgeranno sul campo centrale del circolo e verranno trasmesse in diretta su SupertennisX, piattaforma streaming della Fitp (federazione italiana tennis e padel). Ma gli eventi non terminano qui. Venerdì 14 aprile dalle 9 alle 12 si terrà un seminario di specializzazione «Tennis in carrozzina», rivolto proprio agli insegnanti di sostegno specializzati in scienze motorie, durante il quale verranno affrontate tematiche di natura tecnica, psicologica e di comunicazione; mercoledì 15 dalle 9.30, invece, i giovanissimi atleti avranno la possibilità di incontrare, confrontarsi e giocare con gli atleti impegnati nelle gare dei campionati italiani. Saranno sei i siciliani in gara, tra cui spicca il catanese Salvatore Vasta, numero 178 nel ranking Itf e la talentosa marsalese Beatrice Draghici, sulla quale la Sicilia punta moltissimo. Beatrice, infatti, è sotto la lente d’ingrandimento nazionale e disputerà il torneo juniores ed over. «Un progetto nato nel 2022 con il torneo maschile e che punta sempre più in alto con l’obiettivo di creare una vera e propria tradizione - ha detto Giorgio Lo Cascio, presidente del Ct Palermo -. Ma non solo: il nostro è un progetto più ambizioso che punta ad aprire le porte ai tanti che vogliono avvicinarsi alla disciplina del tennis weelchair o a chi vuole perfezionarsi mettendo a disposizione a titolo gratuito campi e maestri. Adesso, l’obiettivo è lavorare anche a livello internazionale». Alla presentazione del torneo c'era anche Daniela Segreto, capo di gabinetto dell’assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilia: «Accogliamo questo evento con un plauso - dice - in particolare gli sport inclusivi sono ancor più benvenuti nell’ottica della spesa delle somme del fondo sviluppo e coesione e nell’ottica della programmazione del Fesr (fondo europeo sviluppo regionale) 21-27, che ha la dedica specifica per i fondi di inclusione sociale. Per questo l’assessorato è presente oggi, per consolidare le sinergie tra istituzioni e associazioni sportive». Istituzioni che, però, ancora hanno tanta strada da fare, come ha riconosciuto l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Sabrina Figuccia: «Palermo purtroppo resta indietro - sottolinea - un dato di fatto sul quale stiamo lavorando, soprattutto sulla carenza atavica di impianti sportivi. Stiamo facendo un grande lavoro sui grandi impianti, penso all’ex Diamante ad esempio o al Velodromo, e ai piccoli impianti come le palestre scolastiche e i cosiddetti playground, campetti di quartiere, che verrano riqualificati con installazione di piccoli impianti perché tutti possano fare sport in modo gratuito».