Un fiume in piena, colorato e straripante di allegria. Le scuole e le associazioni del quartiere Zisa hanno organizzato il Carnevale dei diritti, un corteo che ha attraversato le vie principali del territorio. Sono stati coinvolti gli alunni dell’istituto Gabelli e del plesso Pascoli, dell’Antonio Ugo, Lombardo-Radice, Topolino, la scuola Mazzini, Withaker, ma anche il centro Tau, Antudo il Centro Diaconale Valdese e altre associazioni in un'ottica di comunità in rete. I bambini vestiti in maschera sono partiti tutti dalle proprie scuole e si sono uniti via via al corteo che è arrivato al Castello della Zisa. Oltre ai coriandoli e alle maschere, anche cartelloni e striscioni che ricordano i diritti dell’infanzia. “Finalmente dopo due anni di pandemia, i bambini tornano a sorridere e a stare insieme. "L’isola che non c’è" è il tema di questa sfilata – spiega l’insegnante Carolina Messina dell’istituto Gabelli -. Il territorio si unisce alla scuola ed è un momento di festa per tutti. L’obiettivo era quello di mettere insieme più realtà territoriali perché è così che bisogna lavorare, in sinergia e percorrendo le stesse strade”.