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"Esperienza inSegna" all'Università di Palermo: i progetti degli studenti per "un mondo possibile"

Modellini che riproducono le sorgenti geotermiche, realtà virtuali e progetti di fitodepurazione. Questi sono soltanto alcuni dei progetti scientifici presentati dagli 800 studenti delle 56 scuole che stanno partecipando a Esperienza inSegna, organizzata dall’associazione PalermoScienza. La manifestazione, inaugurata ieri e visitabile fino a domenica 19 febbraio, permette a tutti i visitatori di incontrare e comprendere fenomeni scientifici attraverso attività immersive e divertenti disseminate tra gli spazi del Polididattico (Edificio 19 - Viale delle Scienze), il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi ed i laboratori dell'Università degli Studi di Palermo.

Gli studenti dell’istituto superiore Rutelli hanno presentato un progetto di fitodepurazione. Si tratta di un impianto che permette di depurare l’acqua in maniera totalmente naturale senza l’ausilio di motori o sostanze chimiche. Le acque nere delle fogne passano attraverso una vasca con ghiaia, tessuto di seta e terra tramite i vasi comunicanti. Le radici assorbono le particelle che rendono l’acqua non potabile e, passando per più vasche, l’acqua viene depurata. La manifestazione, giunta ormai alla sua XIV edizione, è un importante appuntamento di divulgazione scientifica perché permette a un pubblico sempre più grande e affezionato di adulti e bambini, di scoprire e comprendere fenomeni affascinanti e complessi grazie ad esperienze trasversali e interdisciplinari.

Il tema scelto da quest’anno è “ll mondo possibile”, con oltre 100 iniziative ideate e realizzate da studenti, ricercatori, docenti e da tutta la filiera formativa: Esperienza inSegna incontra l’immaginario di Italo Calvino e le sue città reali, simboliche o surreali, diventate oggi archetipi moderni, mettendole in dialogo con i goal dell’Agenda 2030. Nasce così una geografia di esperienze da cui emerge l’importanza del sapere scientifico a supporto della progettazione delle città del futuro e della costruzione di comunità e spazi urbani, inclusivi, sicuri, consapevoli e sostenibili. È questo l’unico mondo possibile che possiamo e vogliamo immaginare. Cuore pulsante di "Esperienza inSegna" sono gli “Exhibit scientifici”, realizzati e presentati dagli studenti al termine di percorso didattico specifico promosso dai loro docenti. Tanti gli eventi che arricchiscono la mostra tra esperienze immersive e visite guidate ai musei, spettacoli e workshop: dal corso di coding e robotica educativa per insegnanti alle osservazioni del sole, e ancora, attività didattiche e divulgative a cura dell'Aeronautica Militare ed escape room per avvicinarsi al sapere attraverso il gioco.

“Sta andando molto bene - dice Valeria Greco, presidente dell’associazione Palermo Scienza -. La ripresa è stata una scommessa, una sfida che abbiamo vinto tutti perché nessuno dava per scontato un’adesione talmente vasta delle scuole sia come espositori che come visitatori, degli enti di ricerca che collaborano con noi e delle novità che abbiamo quest’anno come l’Aeronautica e la Polizia di Stato. Due anni di pandemia hanno fermato il mondo e noi abbiamo cercato di dare continuità al progetto. Abbiamo parlato di cambiamento climatico prima, adesso parliamo di soluzioni per un mondo possibile”.

Nel video Virginia Richiusa dell’istituto Luigi Capuana- Alaimo - Marta Pepe istituto tecnico Majorana - Giada Lo Iacono e Gloria Prestigiacomo ics Margherita di Navarra (Pioppo) – Nunzia Cirri docente - Carlo Planeta istituto Mario Rutelli - Sofia La Barbera istituto Maria Adelaide - Antonino Spallino istituto Don Milani – Fausto Grassa ricercatore - Tenente colonnello Paolo De Vita Stato maggiore aeronautica- Valeria Greco

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