Offrire percorsi informativi a pazienti ematologici e familiari e favorire il confronto tra pazienti, specialisti e istituzioni. Sono questi gli obiettivi di CAR-T - Destinazione futuro, campagna itinerante e online promossa da Ail - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, con il supporto di Bristol Myers Squibb, Janssen e Novartis.
Un vero e proprio “viaggio nel futuro” della lotta ai tumori, che fa leva su una landing page dedicata sul sito Ail, con la mappa aggiornata dei Centri autorizzati alla somministrazione delle CAR-T, eventi organizzati nei capoluoghi di regioni che ospitano i Centri abilitati e un video-racconto orale, che narra il percorso di scoperta delle CAR-T, dalle prime intuizioni alla pratica clinica. Una campagna “in progress” che proseguirà per il resto del 2022 e sarà aggiornata in relazione alle continue novità che arrivano dal fronte della ricerca, delle autorizzazioni dell’Aifa e delle esperienze cliniche.
Due i Centri sul territorio di alto profilo e competenza con elevati standard di qualità e sicurezza, autorizzati alla somministrazione delle CAR-T. Sono l’azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello e l’ospedale La Maddalena di Palermo. Alla conferenza stampa, tenutasi questa mattina a Villa Malfitano. Moderata da Cristina Arcuri, sono intervenuti Giuseppe Toro Presidente Nazionale Ail; Caterina Patti Direttore UOC Oncoematologia, AO Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello; Maurizio Musso Direttore UOC Oncoematologia e TMO, Dipartimento Oncologico La Maddalena; Alessandra Crescimanno Dirigente Medico UOC Oncoematologia e TMO, Dipartimento Oncologico La Maddalena; Luca Castagna Direttore UOSD Unità Trapianti Midollo Osseo e Terapia Cellulare, AO Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello; Alessandra Santoro Direttore UOSD Laboratorio di Oncoematologia e Manipolazione Cellulare, AO Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello e L’assessore Sabrina Figuccia in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
«L’impiego delle CAR-T e i risultati importantissimi fin qui ottenuti in alcuni tumori del sangue e in pazienti che non avevano più alcuna possibilità terapeutica hanno aperto uno scenario che solo alcuni anni fa era davvero impensabile e innescato una frenetica ricerca di informazioni da parte dei malati e delle loro famiglie – afferma Giuseppe Toro, Presidente Nazionale Ail – era preciso dovere di Ail mettere a disposizione di pazienti e familiari tutte le informazioni nel modo più esaustivo e corretto possibile. Lo abbiamo fatto con il progetto “CAR-T - Destinazione futuro”, campagna itinerante partita nel 2021 che quest’anno continua il suo viaggio. Riteniamo utile continuare ad informare i pazienti ematologici e gli operatori sanitari su questa nuova frontiera della medicina che, siamo convinti, aprirà nuovi orizzonti terapeutici per alcuni tumori del sangue».