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Il messaggio di Totò Cascio: «Chiedere aiuto non è vergogna ma un atto di coraggio»

Si è concluso il quinto appuntamento delle «Notti Clandestine» a Termini Imerese. Ad aprire la serata, la presentazione del libro La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0 (Baldini-Castoldi) di Totò Cascio, il Totò bambino del film Premio Oscar di Giuseppe Tornatore.

«Dopo il successo del film e l’enorme affetto delle persone - ha commentato l'autore, affetto da deficit visivo - negli anni successivi è arrivata la prova . È molto bello girare e raccontare la mia storia. È un messaggio che sto portando in giro per tutta Italia. A prescindere dalla presentazione, dall’ovvia esigenza di fare conoscere e acquistare il libro, ciò che conta è il rapporto che si crea con le persone».

Il messaggio che Totò Cascio, l’attore di Chiusa Sclafani diventato popolare con il film di Tornatore, vuole mandare «è quello - ha spiegato - che nelle difficoltà chiedere aiuto non è vergogna ma un atto di coraggio. In autunno voglio portare la Gloria e la prova nelle scuole. È fondamentale comunicare con i ragazzi».

Durante la serata sono stati premiati con il Gatto Barlacio i ragazzi e le ragazze della squadra di basket della sezione Aipd di Termini Imerese per essersi distinti alla XXXVII edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics (il più coinvolgente e atteso evento nazionale di sempre, dedicato alle persone con disabilità intellettive), svolta dal 4 al 9 giugno 2022 a Torino, conquistando un secondo e un quarto posto. «È stata un'esperienza bellissima - ha commentato Ignazio Cusimano, presidente dell'Aipd Termini Imerese - Questa è stata la quarta esperienza. Ogni anno torniamo con un grande bagaglio sportivo e umano. L'obiettivo per il prossimo anno è quello di conquistare il gradino più alto del podio».

Premio Gatto Barlacio anche per la termitana Fabiana Rinella, che ha ottenuto un secondo posto ai campionati europei e un terzo posto ai campionati mondiali nella Lotta under 17. «Dopo tanti sacrifici ho ottenuto queste medaglie ed è stata un'emozione indimenticabile - commenta l'atleta - Nel 2019 sono arrivata terza ai campionati europei. In futuro voglio partecipare alle Olimpiadi e portare a casa una medaglia. Avere un padre come allenatore è meraviglioso. Difetti non ne trovo».

In seguito è stato proiettato il film Leonora Addio (regia di Paolo Taviani).

 

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