Si è concluso, all'istituto comprensivo Marconi di Palermo, il progetto "Educare alla legalità attraverso i valori dello sport", ideato e promosso dal Rotary Club Palermo, insieme con Inner Wheel Pa/Centro, Rotaract, Interact e Panathlon. Una trentina di bambini per due pomeriggi alla settimana, a partire dal primo ottobre dello scorso anno, hanno seguito i corsi di minibasket, tenuti dagli istruttori federali Danila Serra e Simone Dominici dell'associazione Flower Basket, il laboratorio di scacchi con gli istruttori Alessandra Armetta e Cristina Farinella, dell'Accademia palermitana scacchi, il laboratorio artistico con Antonella Barone e il creatore di Street Art, Tommaso Chiappa, il laboratorio musicale con Lilia Picone e Maria Grazia Carapezza, e il laboratorio di piantumazione, con Teresa Mazzullo e Carla Bono. Visto che si tratta di un quartiere dove esistono zone residenziali, ma anche agglomerati popolari, per favorire la partecipazione dei bambini, gli organizzatori si sono fatti carico del "canestro sospeso". I giovani di Rotaract e Interact hanno curato il servizio di sorveglianza degli alunni durante la pausa pranzo. Ideatrice dell'iniziativa, accolta dal presidente del Rotary club Palermo Sergio Pivetti e dalla dirigente del Marconi, Rosalba Floria, è la professoressa Rosastella Amoroso, socia del Rotary club Palermo, che ha coordinato il progetto, mettendo insieme tutti i protagonisti. Oltre a riqualificare la scuola dal punto di vista estetico e strutturale, l'obiettivo principale del progetto è stato quello di evidenziare gli aspetti della legalità attraverso lo sport e interazione fra i bambini, i quali imparando le regole di lealtà e correttezza fra loro possono far tesoro di questi valori per un giusto approccio alla socialità e sviluppando il concetto del bene comune.