San Valentino, un vagone di 2.500 biglietti d'amore al liceo Garibaldi di Palermo
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“Sono alto, moro, ho i capelli corti. Siamo sullo stesso piano e a volte ci vediamo nei corridoi all'uscita, mi piaci davvero tanto”. È uno dei duemilacinquecento bigliettini che gli studenti dell'istituto Garibaldi di Palermo si sono scambiati nel giorno di San Valentino. Le due scatole di cartone, una per la sede centrale del liceo, l'altra per la succursale, hanno raccolto in questi giorni frasi, poesie e messaggi d'amore in forma totalmente anonima. “L'iniziativa è stata suggerita dai ragazzi della quarta L – spiega il rappresentante del liceo, Giuliano Pezzimenti - che l'hanno vista realizzata da altre scuole. Altri istituti lo fanno in maniera digitale con google forms, noi invece abbiamo voluto dare a questa iniziativa uno stampo fisico. Creando delle scatole nelle quali inserire i vari bigliettini”. Dichiarazioni d'amore, messaggi goliardici, complimenti, ma anche proposte di appuntamenti al buio. “Sono innamorata di te da due anni se vuoi scoprire chi sono vieni alle 13.10 del giorno 14/02/2022 davanti al Garden”. “Dare la possibilità di far confessare gli amori non detti e le parole non dette – afferma Michele Matranga, studente della V I – è una bellissima iniziativa. Penso che al giorno d'oggi si sia persa l'abitudine di scrivere su carta e si dica tutto tramite chiamate e sms, cosa che fa perdere il fascino del bigliettino di carta, della scrittura e della calligrafia”. Tanti i bigliettini rivolti anche agli insegnanti e agli operatori scolastici. “L'iniziativa ha riscosso un successo molto più grande di quanto ci aspettavamo – commenta Pezzimenti – in totale siamo 1200 studenti, ne abbiamo raccolti 2500. Almeno il doppio rispetto al numero degli studenti della scuola, noi rappresentanti abbiamo abbiamo speso un pomeriggio intero a smistarli tutti nelle varie classi”. Nel video le interviste agli studenti del liceo classico Garibaldi: Paola Insenga; Giuseppe Spalluto; Ginevra Giugno; Michele Matranga e Giuliano Pezzimenti.