Coronavirus, gli operatori del 118 in trincea tra i rischi: “Ce la faremo ma restate a casa”
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La centrale operativa del 118, nella stanza al primo piano del padiglione 2 dell'Ospedale Civico di Palermo, è uno degli avamposti del contrasto al coronavirus. Un open space con le scrivanie, come scrive Umberto Lucentini sul Giornale di Sicilia in edicola, dove ogni operatore ha un telefono e due monitor su cui scorrono le informazioni operative, le chiamate di chi ha difficoltà respiratorie importanti o di chi è entrato in contatto con un Covid positivo e incomincia ad avere sintomi gravi. «Abbiamo potenziato il numero di postazioni e medici per rispondere al meglio all'emergenza: il turno attivo 24 ore su 24 nella routine è assicurato da 6 operatori tra medici e infermieri, in questi giorni sono diventati 8», racconta Fabio Genco, 55 anni, medico rianimatore, dal 2015 direttore della Centrale operativa del 118 per le province di Palermo e Trapani. In questo breve video il gruppo di lavoro in servizio. “Noi ce la faremo, ma voi restate a casa!”, dicono in coro.