C’è una storia di grande amicizia e di collaborazione professionale dietro la scoperta dell’elemento chimico 43, il Tecneto, avvenuta nei laboratori di via Archirafi a Palermo nel 1937.
E un video dell’Associazione Naturalistica Geode lo racconta, mettendo insieme testimonianze storiche di inestimabile valore, fra le quali le corrispondenze private e inedite della famiglia Ferla.
Il video “Palermo 1937, la scoperta del Tecneto”, presentato da Sergio Calabrese (ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, Università degli Studi di Palermo), racconta di una Palermo protagonista della comunità scientifica internazionale negli anni di poco precedenti alla Seconda guerra mondiale.
Protagonisti di questa scoperta furono il chimico piemontese Carlo Perrier che poi divenne direttore dell'Istituto di Mineralogia e Gino Emilio Segrè.
Ma cosa è il tecneto? Oggi, questa sostanza riveste un ruolo molto importante nella medicina moderna in quanto uno dei suoi isotopi, il tecnezio-99 metastabile (Tc-99m), costituisce il principale radionuclide utilizzato in campo diagnostico: viene usato come tracciante e decade senza lasciare radioattività nell'organismo.
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