PALERMO. S'intitola Nessuno tocchi Rosalia lo spettacolo andato in scena a piazza Politeama.
L’evento di quest’anno ha come tema la violenza sulle donne.
Dal 1996 ad oggi Le Onde ha aiutato 10 mila donne vittime di violenza maschile. Nel 2015 sono 480 le donne aiutate dal Centro Antiviolenza, in media sono 500 ogni anno.
Da gennaio 2016 a maggio il Centro ha sostenuto 211 donne con ascolto telefonico dedicato, percorsi di accompagnamento, consulenze legali o psicologiche (individuali o di gruppo). La Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne (a cui l’Italia aderisce) afferma che le donne che soffrono violenze hanno diritto a servizi dedicati. Il Governo nelle sue diverse rappresentazioni (nazionale, regionale, locale) deve garantire la continuità dei servizi. Dal gennaio 2016 Il Centro antiviolenza di Palermo non riceve denaro pubblico per la gestione delle attività del Centro antiviolenza.
Occorrono aiuti concreti: una vita libera dalla violenza è un diritto di tutte le donne
Come Rosalia, secondo la leggenda popolare a cui l’iniziativa si riferisce, fu vittima di quelle pressioni all'interno della sua famiglia da cui è riuscita a sfuggire con l'eremitaggio, molte donne nella vita di tutti i giorni soffrono violenze. Le donne, italiane e straniere, muoiono principalmente per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati o amanti, “innamorati” respinti, sfruttatori per le ragazze vittime di tratta.
I numeri delle donne assassinate in Italia sono a tutt’oggi impietosi: nei primi 6 mesi del 2016 sono morte a causa della violenza maschile 74 donne (dati Viminale) e saranno disegnate 74 sagome di donne sull'asfalto.
Immagini di Marcella Chirchio
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