Sicilia polo d’eccellenza mondiale per la cura del linfedema. Presentata oggi al circolo ricreativo dipendenti Difesa di Palermo, in occasione del convegno nazionale di Medicina Complementare, una terapia innovativa per la cura del linfedema, malattia caratterizzata da un anomalo accumulo di liquido linfatico in diversi distretti dell'organismo. “Il linfedema in Sicilia colpisce 50mila persone - spiega il dottor Edmondo Palmeri, chirurgo vascolare e presidente del congresso - Già applicato con successo su diversi pazienti il trattamento si basa sull’uso delle cellule mononucleate del sangue che permette di curare il linfedema primario, riducendo sensibilmente la circonferenza dell’arto interessato dalla malattia e dando dunque ottimi risultati”. Una terapia unica al mondo, somministrata solo a Palermo, presso l’Unità di Flebolinfologia del Policlinico Paolo Giaccone. “Non esiste nessun altro posto in cui è possibile sottoporsi a questa cura - continua Palmeri - motivo per il quale stiamo trattando anche pazienti provenienti da tutti i paesi del mondo, tra cui la Grecia”. Il convegno nazionale di Medicina Complementare celebra, nel weekend, i 200 anni di Omeopatia.. Spazio dunque, tra tradizione e attualità, a: terapie complementari, rigenerative, agopuntura, tra prevenzione e percorsi terapeutici. Tra gli interventi della prima giornata, quelli di: Salvatore Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Mario Bilardo, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Palermo, Eleonora Indorato, dirigente della Scuola di Medicina Generale CEFPAS e Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese. Le interviste: dott. Edmondo Palmeri, chirurgo vascolare, consigliere Nazionale SIF e presidente del congresso e Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese.