Il Pnrr e le difficoltà dei Comuni, il prefetto di Palermo Cucinotta: «Da noi pieno supporto»
«Gli enti titolari dei progetti Pnrr avranno il pieno supporto». Sono le parole del prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, che ha incontrato nella sala intitolata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa di villa Whitaker i sindaci della provincia di Palermo: un incontro che ha avuto l’obiettivo di non far sentire isolati i tanti comuni dell’hinterland che in un orizzonte ormai prossimo vedono affacciarsi la grande sfida delle somme del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sfida che, però, sembra più difficile del previsto, considerata l’assenza di personale e figure competenti che vede ormai svuotati gli uffici amministrativi. A queste gravi assenze che rendono zoppe le amministrazioni comunali, si aggiungono i ritardi della burocrazia.
Trai casi più eclatanti figura il comune di San Cipirello, che da sette mesi attende che si concluda la gara d’appalto per un’area sportiva dal valore di due milioni e mezzo di euro: «Tantissimi ritardi burocratici - sottolinea Vito Cannella, sindaco di San Cipirello - andiamo su piattaforme molto più grandi e trasparenti ma i tempi si allungano e diventano incompressibili per il ministero, che ci pressa e chiede a che punto siamo. Abbiamo bisogno di piattaforme più veloci e personale competente e formato. Noi abbiamo a bando un progetto per un’area sportiva e ancora dopo 7 mesi l’iter non è concluso. Siamo in una giungla».
Gli fa eco il sindaco di Altofonte, Angela De Luca: «Il Pnrr è una novità per tutti e già i comuni sono in condizione precarie per mancanza di personale e risorse che non abbiamo. In particolare - prosegue - da noi c’è un solo funzionario che gestisce l’ufficio tecnico e ora deve sobbarcarsi anche questo straordinario. L’incontro di oggi è fondamentale perché si parla di rendicontazione, e poter avere un supporto dalla Ragioneria dello Stato e dal ministero sull’utilizzo delle piattaforme è importante: noi riscontriamo tempi lunghi nelle procedure di gara e affidamento di inizio lavori».
Il carico di lavoro, spesso e volentieri molto tecnico, che deriva dal Pnrr, infatti, rischia di mandare in tilt le amministrazioni, già da tempo alle prese con criticità e problemi gestionali: «Il Pnrr ha appesantito tutto ciò e gli strumenti individuati fino ad ora non sono adeguati e la macchina amministrativa che adesso va troppo lenta rispetto alla sfida che deve affrontare - ha commentato il Mario Emanuele Alfano, segretario Anni Sicilia -. Già da tempo vi era una carenza di personale e una difficoltà a far funzionare la macchina nella gestione ordinaria delle funzioni».
Nel video le parole del segretario Anci Sicilia Mario Emanuele Alvano, del prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, del sindaco di San Cipirello Vito Cannella e del sindaco di Altofonte Angela De Luca