Presentato stamani a Palazzo Comitini, alla presenza del sindaco della Città Metropolitana, Roberto Lagalla, e di Lucio Rubini, in rappresentanza della Tps Pro, società di ingegneria del traffico e dei trasporti, il primo step del Piano urbano della mobilità sostenibile della Città metropolitana di Palermo e delle attività di cittadinanza attiva connesse al progetto. È stata avviata quest'oggi la prima fase di indagine con il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni. «La mobilità di domani, e per te come sarà?», è il titolo del questionario on line aperto ai cittadini, al quale è possibile partecipare da oggi direttamente al link http://bit.ly/3JA3bdF, oppure tramite il sito della Città Metropolitana pums.cittametropolitana.pa.it.
L’obiettivo è dare il proprio contributo alla progettazione della mobilità dell’area metropolitana. «Con questa iniziativa diamo l’avvio al Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile – dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Un percorso importante che doterà la Città metropolitana di uno strumento per progettare le tante sfide della mobilità di domani. Parte oggi una campagna di partecipazione civica e di coinvolgimento delle istituzioni e dei principali stakeholder del territorio, utile ad avviare indagini conoscitive propedeutiche e indispensabili per le attività che si svolgeranno di qui a breve per il miglioramento della mobilità urbana».
Lagalla ha dato alcune indicazioni precise. La prima: «Riqualificare l'area della Fiera del Mediterraneo». La seconda: «I lavori sul Ponte Corleone». La terza: «La viabilità dell'Oreto». Poi una strategia generale: «La priorità è il collegamento con le borgate - sottolinea Lagalla - in modo da decongestionare il traffico, ma anche la realizzazione di punti di scambio e di incrocio con metro-treno e gommato che abbiano un impatto ambientale favorevole». E infine, guardando oltre l'orizzonte comunale, «realizzare in provincia le opere che possano rendere più agevole la mobilità verso la città».
Per l’assessore comunale all’Urbanistica, Maurizio Carta, «il Pums metropolitano, in stretta sinergia con il Pums del Comune di Palermo, permetterà di programmare azioni strategiche finalizzate alla redistribuzione di alcuni flussi di traffico cittadino, oltre che interventi di manutenzione e infrastrutturali necessari a riprogettare la mobilità su scala metropolitana».
Presente anche Giovanni Migliore, professore dell’università di Palermo, esperto a supporto della realizzazione del progetto. «Oggi siamo in una delle città più trafficate d’Europa e grazie al Pums faremo in modo che il cittadino possa avere la possibilità di muoversi in molti modi diversi – commenta il professore ordinario -. Questo è chiaramente possibile solo attraverso un progetto condiviso con la cittadinanza».
Lucio Rubini, in rappresentanza del team di progettisti aggiudicatari del bando di gara, formato dalle tre società Sintagma, Tps e Trt, spiega che l’obiettivo del questionario è quello di raggiungere il maggior numero di cittadini per intercettare i loro bisogni di mobilità. «Si tratta di un questionario interattivo, rapido e intuitivo, accessibile sia da smartphone che da pc – dice Rubini -. Le risposte che verranno fornite consentiranno di redigere in modo partecipato il piano urbano della mobilità sostenibile della città metropolitana di Palermo».
Nel video parlano Lucio Rubini, del team di progettisti, il sindaco Roberto Lagalla, il docente universitario Marco Migliore, l'assessore comunale Maurizio Carta
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