Sfiorato lo scontro fisico al Consiglio comunale di Palermo tra Ugo Forello di Oso e Domenico Bonanno della Nuova Democrazia Cristiana. Si sono insultati a vicenda a Sala delle Lapidi. Poi il self control di entrambi ha evitato che venissero alle mani. La scena non è documentata dalle telecamere, che istituzionalmente raccontano i lavori di Sala delle Lapidi, perché la seduta è stata prontamente interrotta dal presidente Giulio Tantillo. Ma un video ha ripreso i momenti salienti.
A innescare la miccia sono state le allusioni di Forello mentre stava intervenendo Bonanno. Il rappresentante della Nuova Dc stava esprimendo solidarietà ai precari della sanità che da oggi non hanno un posto di lavoro per la scadenza dei contratti che erano stati avviati durante l’emergenza Covid. Per loro auspicava forme di stabilizzazione, seppure di competenza non comunale, riconoscendone il valore per aver fatto fronte all’epidemia. Per Forello la tesi avrebbe potuto prefigurare una pratica clientelare. Nel suo precedente intervento l’esponente di Oso, pur riconoscendo il valore dei precari, sanitari e amministrativi, aveva sostenuto che la legge prevede che nella pubblica amministrazione si entri per concorso. «Le assunzioni vanno fatte in base ad una programmazione - ha detto Forello - non si può prima assumere e poi decidere che lavoro dare agli stabilizzati». Di diverso approccio era stato l’intervento di Bonanno per il quale è necessario riconoscere il ruolo svolto dai precari Covid. «Si tratta di personale che è stato formato in un momento eccezionale anche grazie al sistema sanitario e sarebbe assurdo privarsene. Noi chiediamo la proroga dei contratti», ha detto Bonanno.
Bonanno in serata ha diffuso una dichiarazione: «Sono stato aggredito e offeso - dice -. La politica non è scontro, non cado nelle provocazioni». Il capogruppo della Dc si dice «ancora scosso per l’ingiustificata aggressione verbale subita dal consigliere Forello a margine del Consiglio comunale di oggi. La politica - commenta - è confronto, anche aspro, ma non si devono mai oltrepassare certi limiti: quanto accaduto oggi in aula rappresenta una vergogna».
Bonanno fornisce la sua versione: «Ho provato a manifestare solidarietà ai cosiddetti “precari Covid”, i cui contratti sono in scadenza oggi, provando a spiegare con temi concreti ed argomenti seri perché sono dalla loro parte, ma non ho potuto completare il mio intervento perché continuamente interrotto dai colleghi Ugo Forello e Giulia Argiroffi, offeso ed accusato di clientelismo. A causa di questo comportamento irrispettoso il presidente del Consiglio comunale Tantillo ha ritenuto di dover sospendere la seduta al termine della quale ho subito un’aggressione verbale senza precedenti. Sia chiaro a tutti che non si è avuto alcuno scontro fisico solo e soltanto grazie al mio self control e alla mia precisa volontà di non cadere nelle provocazioni del consigliere Forello, spesso avvezzo ad atteggiamenti provocatori e sopra le righe».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia