Roberto Lagalla sarà il nuovo commissario per l’emergenza cimiteriale che da anni ormai affligge il cimitero dei Rotoli, a Palermo. L’annuncio questa mattina a Palazzo delle Aquile dove, al fianco del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, sono state annunciate le nuove linee guida per rimettere in sesto uno dei più importanti luoghi di riposo della città: due i milioni di euro di finanziamento appostato dalla legge finanziaria nazionale, che si aggiungono alle somme, già in parte utilizzate, del così detto contributo Salvini a cui verranno accostate alla contabilità speciale dell’ufficio risorse extra comunali già destinate alle politiche cimiteriali. Si tratta del passo decisivo per l’amministrazione, che, grazie alla nuova struttura commissariale e ai fondi elargiti dallo Stato, dovrà a tutti i costi rimettere in sesto una situazione che vede ancora 1100 bare circa in attesa di sepoltura. Il ministro Musumeci è stato perentorio: «Al 31 dicembre 2023 non sarà ulteriormente prorogato il commissariamento. È un tempo ragionevole per risolvere la crisi cimiteriale di Palermo - ha sottolineato Musumeci -, ormai diventata un’emergenza nazionale non solo per la pietà che abbiamo da credenti per quei nostri fratelli defunti ma anche per le conseguenze sotto il profilo igienico sanitario, che hanno determinato una situazione insostenibile». E prosegue: «Adesso bisogna lavorare di buona lena e attrezzarsi di un gruppo tecnico qualificato e creare priorità di emergenze. Questo è un esempio di efficienza e collaborazione istituzionale». La nuova struttura commissariale, che vedrà l’assessore ai Servizi cimiteriali, Totò Orlando, seguire operativamente le singole azioni sul campo, ha già individuato le linee di intervento che dovranno essere portato a termine entro un anno: «Gestione dei feretri di tumulazione e inumazione - ha elencato il sindaco - accelerazione della procedura della sistemazione del forno crematorio esistente e di quello a realizzarsi, riqualificazione strutturale dell’intera area del comprensorio dei Rotoli, convenzioni che richiederemo ad altri comuni dell’area Metropolitana con le loro strutture cimiteriali in attesa che si liberino i posti e interventi sulle nostre strutture nell’area di Santa Maria di Gesù, dove sono già in atto saggi geognostici per allestire un allargamento di questa area cimiteriale, non escludendo ulteriori altri allargamenti a margine della stesa area usando proprio i poteri commissariali». Per per raggiungere gli obiettivi prefissati, la struttura commissariale sarà composta da dirigenti e funzionari tecnici comunali, ai quali potranno essere affiancati altre figure specializzate per la realizzazione di progetti già in via di progettazione avanzata o definitiva, come le nuove aree di sepoltura e inumazione e la riqualificazione strutturale del cimitero. Per questi saranno destinati 200 mila euro dei due milioni finanziati dalla manovra del governo: i restanti 1,8 milioni andranno a comporre insieme al contributo Salvini la cassa di spesa per le funzioni rimanenti, insieme ai fondi extra comunali.