Maria Falcone, il consigliere di Stato ed ex sottosegretario Sergio Pajno, l'ex procuratore generale Roberto Scarpinato e il generale della Guardia di finanza Saverio Capolugo sono i componenti del “Comitato dei Garanti”, coordinato dal professore emerito Elio Cardinale, un consesso di illustri personalità della vita culturale, sociale e civile nominati dal rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri. La presentazione è avvenuta presso la sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri. L'università di Palermo cerca, dunque, la strada delle regole e della trasparenza. È per questo che il rettore ha promosso la costituzione del comitato di garanti, ognuno dei quali rappresenta un pezzo riconosciuto di storia personale. È la prima volta, ha sottolineato Cardinale ispiratore dell'iniziativa, che un comitato di garanti provenienti dalla società civile venga creato in ambito accademico. Avrà il compito, ha spiegato Midiri, di tutelare e sostenere il "concetto delle buone prassi". Compito più che mai necessario in una fase in cui le università italiane si trovano a gestire grandi risorse finanziarie. "Tutti e gli studenti in modo particolare - dice Midiri - devono percepire che l'università di Palermo vuole seguire le regole della trasparenza". Nella individuazione dei compiti da assegnare al comitato Cardinale, professore emerito e già sottosegretario alla salute, si ispira alla figura dell'ombudsman presente nei paesi del nord Europa come difensore civico. Il comitato avrà il compito di eliminare la distanza tra l'amministrazione e gli studenti ma dovrà perseguire anche obiettivi di carattere etico. Si pensi, ha detto Cardinale, alla sfera biomedica: "Bisogna pensare a una scuola etica. Quella neutra non insegna nulla. Esistono due scuole, diceva uno dei padri dell'unità d'Italia: quella dei doveri e quella degli interessi. Noi dobbiamo privilegiare la prima". Video di Marcella Chirchio le interviste a Midiri e Cardinale.