Rifiuti, cultura, sociale: i ragazzi del Garibaldi intervistano i candidati a sindaco di Palermo
I mezzi pubblici, l'edilizia scolastica, gli impianti sportivi, il coinvolgimento dei giovani nella vita politica della città. Sono questi i temi che gli studenti e le studentesse hanno più a cuore. Ma, durante il primo confronto pubblico tra i candidati a sindaco di Palermo, organizzato dagli studenti del liceo classico Garibaldi, i problemi che attanagliano il capoluogo siciliano si toccano tutti: il decoro urbano, le periferie, la viabilità, la situazione economico-finanziaria del Comune, l'emergenza cimiteriale. Interrogati dai ragazzi, in un alternarsi ordinato di interventi della durata di due minuti ciascuno, ci sono quasi tutti: Roberto Lagalla, Ciro Lomonte, Rita Barbera, Franco Miceli, Totò Lentini, Fabrizio Ferrandelli e Gaetano Cammarata. Con due ore di ritardo arriva anche Giuseppe Catalano, il candidato della lista “Forza Palermo”, ma dopo essere stato fermato ripetutamente dai ragazzi per aver superato il limite dei due minuti di intervento, esce dalla palestra stizzito. Di dieci ne mancano solo due all'appello: Francesco Cascio e Francesca Donato, impegnata al Parlamento europeo. "Abbiamo condiviso la richiesta dei nostri studenti perché riteniamo che la partecipazione sia il seme più fertile della democrazia - afferma la preside del liceo Garibaldi, Maria Vodola - nella nostra scuola formiamo ai valori umanistici e le esperienze di cittadinanza sono quelle che alimentano questi valori e questa sensibilità". Un'occasione per fare comprendere agli studenti che in fondo la politica è una cosa che riguarda tutti. "Un'attività di cittadinanza attiva - spiega la vicepreside Giusi Ferraro - il futuro sono i giovani e sono loro che devono garantire il successo della città. Chiediamo di realizzare una città a misura di ragazzi. Speriamo che da qui arrivino risposte serie e oneste”. E con una frase di Alexis de Tocqueville, dopo tre ore di dibattito, si chiude l'assemblea. Parte un lungo applauso, mentre fuori dai cancelli dell'istituto sventola uno striscione con scritto: "L'onestà è la migliore politica". nel video le interviste a: Ludovico Polito e Giuliano Pezzimenti (rappresentanti d'istituto); Paola Insenga 5I, Federica Sammartano 5H, Ettore Bellante 5I, Claudia Tortorici 5H