Palermo, il bilancio di Giusto Catania: "Evitare di tornare alle auto sul Cassaro, avanti col tram in via Libertà"
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"Irruenza e determinazione" sono le parole d'ordine di Giusto Catania, assessore alla Mobilità del Comune di Palermo che oggi ha tirato le somme del suo lavoro nella giunta di Leoluca Orlando. Aree pedonali e piste ciclabili in testa nel bilancio di Catania: "Il mio successore - dice - avrà molte risorse a suo disposizione, compreso un miliardo di euro per la mobilità in questa città. In mezzo a tante difficoltà, compresa la pandemia, abbiamo fatto cose importanti e bisogna evitare di tornare indietro ed evitare di riportare le auto a transitare in corso Vittorio Emanuele". E poi il discusso tram in via Libertà, arteria principale del capoluogo: "Una scelta obbligata. C'è un progetto definitivo, con tutti i pareri, approvato da tutti gli organi terzi e finanziato. Il tram può essere utile a contribuire alla riqualificazione di un pezzo importante della storia e delle strade di questa città". "Nella scorsa tornata elettorale sul carro vittorioso di Orlando si sono imbucati personaggi che hanno cambiato casacca poco dopo e forze politiche che, già dall'indomani delle elezioni, hanno lavorato contro il programma di governo - ha aggiunto -. È stato eletto un Consiglio comunale che ha discusso una ventina di volte di Ztl, votando perfino una mozione di sfiducia contro di me, e ha lasciato marcire all'ordine del giorno, per oltre un anno, atti fondamentali per la vita della città quali il Piano Regolatore Generale e il Piano Urbano della Mobilità sostenibile. Ho dato la mia disponibilità a candidarmi al Consiglio comunale, con la lista di Sinistra Civica Ecologista, per evitare un triste ritorno al passato, magari con le automobili in centro storico. Palermo deve guardare al futuro. Voglio impedire con tutte le mie forze che si smantelli la pianificazione, si distruggano i progetti e si perdano le risorse". immagini di Marcella Chirchio