Palermo

Giovedì 21 Novembre 2024

Salvini a Palermo: "Comunali? Nel centrodestra qualcuno dovrà fare un passo indietro"

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"Qualcuno dovrà fare un passo indietro". Matteo Salvini taglia corto sul caos nel centrodestra, con 4 candidati in corsa per le amministrative di Palermo. Il leader della Lega ha rilasciato alcune dichiarazioni fuori dall'aula bunker dell'Ucciardone a Palermo, in una pausa dell'udienza del processo Open Arms, che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Sulle Comunali però rilancia la si fiducia a Francesco Scoma: "Per noi è il migliore candidato". Per Salvini Palermo sarà un banco di prova fondamentale per "Prima l'Italia", il suo progetto per allargare a moderati e autonomisti. Resta, intanto, la distanza con Nello Musumeci, invece, per le elezioni regionali di autunno. Alle dichiarazioni di Marcello dell'Utri secondo cuiil governatore in carica è il miglior candidato del centrodestra, Salvini ha detto: "Dell'Utri parla a titolo personale, non mi sembra che rappresenti nessuno". Ma da Palermo Salvini non rinuncia ad affrontare anche i temi nazionali. "In un momento in cui si parla di difesa dei confini in altre parti del mondo io ho fatto il mio dovere. Non ho nessuna preoccupazione da questo punto di vista. Stiamo lavorando sul tema tasse, fisco e lavoro perchè sono le emergenze degli italiani". "Abbiamo chiesto un incontro a Palazzo Chigi non solo come Lega ma come intero centrodestra perchè nel provvedimento fiscale - spiega Salvini  - c'è scritto che si ipotizza un aumento delle tasse sui Bot, sui titoli di Stato, e quindi sui risparmi, sulla cedolare secca, sugli affitti. Con la riforma del catasto evidentemente se aumenta il valore di una casa aumentano le tasse che i cittadini pagano sulla casa. Ci sono ripercussioni sull'Isee, sui contributi pubblici e sul portafoglio delle famiglie. C'è la guerra, c'è la pandemia ancora in corso, ipotizzare aumenti di tasse non è assolutamente immaginabile". "A me fa piacere se Draghi a parole dica non voglio aumentare le tasse - sottolinea il senatore della Lega - ma la Lega e il centrodestra non possono votare un documento dove c'è scritto che potranno aumentare le tasse sui risparmi, sui conti correnti e sui titoli di Stato, sugli affitti e sulla casa. In questo momento, sperando che pace torni a prevalere sui missili, sulle armi, sulle bombe, noi ci preoccupiamo di proteggere i risparmi, la casa e i conti correnti degli italiani. Già c'è l'inflazione che cresce, la benzina che costa quel che costa, le bollette di luce e gas, su cui ho chiesto un altro intervento al presidente Draghi. Ho chiesto altri miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese che non riescono a pagare le bollette. Ecco, ipotizzare di aumentare le tasse è assolutamente impensabile".

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