Palermo, coi fondi del Pnrr nuovi asili nido e scuole materne: ecco dove saranno realizzati
This browser does not support the video element.
Progetti per oltre 12,5 milioni di euro di fondi del Pnrr per la ristrutturazione e la costruzione di 14 tra asili nido e scuole dell'infanzia. Il Comune di Palermo ha presentato il piano che prevede opere da portare a termine entro il marzo 2026 con l'obiettivo di accrescere di 480 posti la capacità di accoglienza nei nidi, oltre ai nuovi 227 posti che si avranno dagli interventi sulle scuole materne. "È la conferma che stiamo utilizzando le risorse del Pnrr - dice il sindaco Leoluca Orlando - che oltre alle scuole comprende anche i piani integrati, già varati, che riguardano tutta la seconda circoscrizione, la zona oltre Oreto, con la costruzione di tre asili nido. Abbiamo seguito il criterio della certezza dell'intervento della garanzia della presenza di tutte le certificazioni necessarie". Complessivamente, la capacità di accoglienza nei nidi aumenterebbe di circa il 50 per cento dell'attuale capienza. Il piano ha come fine principale quello di fronteggiare la dispersione scolastica. "Con le somme del Pnrr costruiremo e riqualificheremo nuovi asili nido e materne - dice Maria Prestigiacomo, assessore comunale ai Lavori pubblici - I tecnici sono a lavoro senza sosta. Ci stiamo occupando anche dei progetti per 50 milioni di euro, con il Pnrr della provincia metropolitana, che riguardano la riqualificazione della costa Sud della città, compreso lo svincolo del Forum, con un interventi di 5 milioni di euro. Ci stiamo impegnando tanto per utilizzare tutti i fondi a disposizione". "Recuperiamo molto in fatto di lotta alla dispersione scolastica, avvicinandoci ai livelli europei - dice Giovanna Marano, assessore comunale alla Scuola - offrendo un'altra leva per contrastare le povertà educative. Inoltre, da martedì 5 aprile saranno riaperte le iscrizioni per i lattanti (0-12 mesi) in sette asili nido comunali: Braccio di Ferro, Faro, Maricò, Morvillo, Papavero, Rallo e Tom e Jerry. Queste strutture potranno ospitare un totale di trentadue nuovi iscritti, che si aggiungono ai novantotto previsti dal bando di gennaio con cui si è aperta la campagna di iscrizioni ai servizi educativi comunali per l'anno scolastico 2022/2023. In questo modo - conclude Marano - proviamo a tenere testa anche alla denatalità, che a Palermo vede una variazione percentuale negli ultimi dieci anni del -20,26% (in Italia -26,9), aiutando le donne a non dover scegliere tra lavoro e maternità".
Asili a Palermo, cosa prevede il piano del Comune
Il piano del Comune di Palermo per asili nido e scuole dell'infanzia prevede: costruzione di un asilo nido in via XXVII Maggio (30 nuovi posti, 762.311 euro); riqualificazione e messa in sicurezza dell'asilo nido plesso scolastico industriale in via Alberto degli Abbati (40 nuovi posti, 680.646 euro); costruzione dell'asilo nido tra la via Laudicina e via La Rocca (40 nuovi posti, 762.603 euro); riqualificazione e messa in sicurezza dell'asilo di via Aloi (40 nuovi posti, 571.331 euro); costruzione di un asilo in via Altofonte (50 nuovi posti, 957.705 euro); riqualificazione dell'asilo Biondo di via Carmelo Lazzaro (60 nuovi posti, 694.687 euro); costruzione di un asilo su un terreno confiscato in viale Michelangelo (40 nuovi posti, 762.603 euro); riqualificazione e messa in sicurezza scuola dell'infanzia di via della Barca, per il recupero dell'edificio, la trasformazione in asilo nido per ulteriori 10 posti (40 nuovi posti, 570.930 euro); costruzione nido in viale Sandro Pertini (40 nuovi posti, 767.531 euro); costruzione nido in via Fabio Besta (40 nuovi posti, 767.531 euro); ricostruzione filologica dell'asilo Principe di Palagonia nella Casena Rossi (60 nuovi posti, 2.775.992 euro); riqualificazione e messa in sicurezza del nido Evangelista Di Blasi (75 nuovi posti, 599.898 euro); demolizione e ricostruzione del padiglione B del plesso Borsellino di largo Camastra, da destinare a scuola dell'infanzia (102 nuovi posti, 1.187.388 euro); riqualificazione e messa in sicurezza dell'ex asilo rurale Principe Umberto in via Di Dio (50 nuovi posti, 715.518 euro).