Palermo, sì al piano di risanamento Amat: più controlli contro chi viaggia senza biglietto
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Via libera al piano di risanamento Amat. La Giunta comunale di Palermo ha infatti deliberato la presa d'atto del documento approvato dal CdA. Il piano è frutto di un ampio confronto tra il Comune e la stessa azienda che gestisce il trasporto pubblico. Le misure di risanamento prevedono anche un'ulteriore intervento di razionalizzazione del servizio di trasporto e al tempo stesso una maggiore interazione tra i servizi bus e del tram. Ma non solo: nel piano si punta ad un'azione più efficace nel contrasto all'evasione del pagamento del biglietto. "La scelta di costruire, in stretta sinergia tra azienda e amministrazione, un piano di risanamento credibile e funzionale - ha affermato il sindaco Orlando durante la conferenza stampa nella quale è stato illustrato il piano - contribuisce indubbiamente a eliminare molte delle criticità manifestate dal trasporto pubblico che ha subito, in questi ultimi anni, gli effetti della pandemia. Adesso ci sono tutte le condizioni strutturali e gli investimenti necessari per garantire il futuro dell'azienda, per investire in nuove assunzioni e per gestire tutti i servizi della mobilità urbana. L'Amat è l'azienda del futuro che contribuirà a realizzare la visione di una città più ecologica e vivibile". Soddisfatto anche l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania: "Il piano di risanamento di Amat è una misura importante che contribuirà a dare continuità aziendale e sarà uno strumento utile per rilanciare il sistema della mobilità pubblica nella città di Palermo. Con questo passaggio si chiude un percorso iniziato oltre due anni fa e si completerà l'iter per l'assunzione degli autisti necessari a garantire un efficace servizio di trasporto urbano. Questa misura, insieme agli investimenti di questi ultimi anni che hanno implementato la flotta degli autobus e al completamento della rete tramviaria, renderà l'azienda Amat un fiore all'occhiello della mobilità in tutta Italia". "Il piano - ha spiegato il presidente dell'Amat Michele Cimino - pone quale condizione necessaria e sufficiente il ripristino dei livelli occupazionali del comparto del Trasporto Pubblico Locale, il venir meno degli attuali rapporti di lavoro interinale e, quindi, la ricostituzione dell’organico degli autisti, sulla base di un cronoprogramma coerente con la programmazione produttiva che avrà riguardo anche verso il rilancio e il potenziamento dell’officina e, come effetto, il mantenimento e il miglioramento della qualità del trasporto pubblico locale della Città di Palermo". Nelle prossime settimane gli uffici comunali definiranno le modifiche contrattuali che saranno sottoposte all'ordine del giorno del Consiglio comunale. Nel video di Marcella Chirchio le interviste a Giusto Catania, Michele Cimino e Leoluca Orlando.