Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

Giorgia Meloni a Palermo: "Il mio amore per la Sicilia grazie a mio nonno e a Paolo Borsellino"

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Il libro, la politica e il suo legame con la Sicilia. Tra un ritardo del volo e il traffico di Palermo, Giorgia Meloni arriva al Teatro Golden nel tardo pomeriggio per presentare il libro "Io sono Giorgia" intervistata da Gaspare Borsellino, direttore dell'agenzia di stampa Italpress. In prima fila siede il presidente della Regione, Nello Musumeci. C'è anche Manlio Messina e gli altri esponenti del partito. Dietro una platea piena di gente, qualcuno rimane in piedi, sventolano le bandiere con il tricolore e i simboli di FdI. Un legame con la Sicilia, quello del presidente di Fratelli d'Italia, costruito grazie a due figure: Paolo Borsellino e il nonno. “Paolo Borsellino è la ragione per cui ho iniziato a fare politica – spiega al pubblico del Golden – nel 92 io avevo 15 anni, non furono tesi politiche a farmi iniziare la militanza politica, fu un istinto. Ricordo le immagini dei funerali, ancora prima, di Giovanni Falcone, ricordo la prima volta in cui si vede una società che si ribella”. Del nonno invece ricorda le gite in giro per la Sicilia: “Mio nonno era un siciliano orgoglioso. Ho avuto la fortuna di girare tutta la Sicilia quand'ero bambina con lui, conoscere usi e tradizioni, prodotti tipici. Mio nonno era un personaggio straordinario, il classico siciliano tutto d'un pezzo che parla poco però quando parla lo ascoltano tutti”. E accenna qualche strofa di Vitti na crozza. Sul libro spiega: “Ho sempre detto di no – che non lo avrebbe scritto ndr - perché avevo qualcosina da fare durante il giorno”. Il pubblico coglie l'ironia e accenna un risolino. “Mi conosco abbastanza bene da sapere che non avrei consentito ad un altro di scrivere un libro che parlasse di me. Poi a un certo punto mi sono convinta; e a convincermi come sempre è stata la sinistra. Quando accendo la tv e sento i media parlare di Fratelli d'Italia, mi rendo conto che mediando il messaggio, alla fine questo messaggio viene distorto”. Da qui l'idea di offrire uno strumento di interlocuzione diretta che racconti la sua storia su carta.

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