Anche a Trappeto, il paese di Danilo Dolci, una giornata contro gli attacchi fascisti subìti nei giorni scorsi dalla Cgil nel corso della manifestazione contro il green pass.
La manifestazione, in piazza del Municipio, è stata organizzata dal quotidiano d’inchiesta “Il Tarlo” e “Casa Memoria Peppino Impastato”, e hanno aderito Cgil Sicilia e le Camere del Lavoro di Palermo e Partinico oltre che l’Anpi e “Libera, nomi e numeri contro le mafie”; altre realtà a sostegno della manifestazione sono l’associazione “San Cataldo Baia della Legalità”, il “Centro Studi e Ricerche Aleph”, l’associazione culturale “Peppino Impastato” e le associazioni “Asantesana”, “Contadinazioni”, “Liberacqua” e “Partinico Solidale”.
Oltre al sindaco di Trappeto, Santo Cosentino, hanno partecipato i colleghi di diversi Comuni del comprensorio. Nel loro messaggio gli organizzatori sottolineano: «La sede trappetese di Forza è più volte balzata agli onori della cronaca, specie negli ultimi anni quando soggetti come Roberto Fiore e Giuliano (entrambi arrestati dopo l’assalto fascista alla sede nazionale della CGIL a Roma) hanno cominciato ad essere presenze sempre più assidue nel territorio, pianificando azioni ed attività politiche a Trappeto e nei paesi limitrofi. Occorre gridare a gran voce l’opposizione a qualsiasi rigurgito fascista e far uscire Trappeto dal fango nero di cui è stata politicamente e mediaticamente vittima in questo tempo. Oggi che il dibattito sulla chiusura dei partiti neofascisti sta conquistando la ribalta nazionale intendiamo prendere posizione, unendoci al qualunque azione di difesa della Costituzione, della libertà e del sacrificio di chi ha combattuto e di chi è morto per estirpare la malerba totalitaria nostro paese».
l'intervista a Luisa Impastato, di Casa Memoria Impastato
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