"Con Forza Italia abbiamo lavorato su posizioni opposte per tanti anni. Oggi, però, c'è una novità, lo scenario è mutato e in questa novità, oggettivamente, con il mondo che fa riferimento a Forza Italia penso che si possa dialogare in questa area centrale riformista, a livello ministeriale con Carfagna e Gelmini, per esempio, dialoghiamo già molto bene al governo". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ai giornalisti a margine della presentazione del suo nuovo libro 'Controcorrente' nel Parco di Villa Airoldi di Palermo su una possibile alleanza centrista moderata con Forza Italia.
"Da una parte ci sono la Lega e Fratelli d'Italia che sono sovranisti, che stanno su una posizione come quella del no al green pass e che in Europa la pensano in modo diverso da noi - ha aggiunto Renzi - dall'altro lato il PD, da cui provengo, sembra innamorato dei 5 stelle, del reddito di cittadinanza e del no alle infrastrutture. Siamo in una fase nella quale ci si muove tutti con molta nebbia all'orizzonte, la presenza di Draghi funziona da 'safety car' con le macchine dei partiti. Da gennaio con l'elezione del presidente della Repubblica inizieremo a fare sul serio anche sui territori".
"M5s politicamente morto"
"Noi - ha aggiunto il leader di Italia Viva - non lo sappiamo come arriveremo alle prossime elezioni e non sappiamo quale sarà il contenitore. Ma penso che la Lega così com'è non va da nessuna parte, penso che il Pd non possa rincorrere il M5s e penso che i 5Stelle siano morti politicamente. E penso anche che Forza Italia debba scegliere".
"Vorrei che il presidente della repubblica lo votasse pure Meloni"
Renzi a Palermo ha parlato delle prossime elezioni del presidente della Repubblica: "Vorrei che il Presidente della Repubblica fosse eletto con la più larga maggioranza possibile. Vorrei che lo votasse anche la Meloni, l'importante è che non lo scelga lei".
"Quella del Presidente della Repubblica è una partita sulla quale starei prudente sino all'ultimo - ha proseguito l'ex premier - E dopo l'elezione del Presidente, vedremo come si organizzeranno gli schieramenti politici".
"Su rifiuti e bare Orlando ha fallito"
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione di Palermo e sull'amministrazione comunale: "Ho e abbiamo rispetto per Leoluca Orlando, che è una presenza storica di questa città e al suo nome sono legate molte cose positive per la ripartenza di Palermo, ma è anche vero che nell'ultimo periodo le cose, soprattutto sui rifiuti e su quel gigantesco e straordinario scandalo delle bare, è una cosa che non ci aspettavamo di vedere. Mi dispiace ma così non va. Orlando ha fallito".
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