Coronavirus, Orlando: "Spero nella zona gialla, salviamo le vite e la nostra economia"
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«Mi aspetto un calo ulteriore dei contagi e che il presidente della Regione in base ai dati possa riconoscere gialla anche la città di Palermo». Lo dice il sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando, alla luce degli ultimi bollettini che hanno visto un netto calo della curva epidemiologica in città, con un'incidenza al di sotto dei 150 casi per 100 mila abitanti. La Sicilia al momento è ancora costretta alla zona arancione, ma la frenata dei contagi Covid, il calo dei ricoveri, la frenata di Rt e incidenza porteranno l'Isola in zona gialla a partire da lunedì 17 maggio. «Veniamo da due settimane di zone rosse che hanno prodotto effetti positivi se è vero che i contagi sono diminuiti - aggiunge Orlando -. Speriamo che continuino a calare e che si possa passare alla zona gialla». «Quello che è importante - spiega il sindaco - non è essere gialli, bianchi o arancioni ma è rispettare le prescrizioni. Faccio appello ai cittadini di non caricare gli operatori economici che hanno già sofferto abbastanza ed è da irresponsabili attentare alla salute propria ma anche alla salute economica della città. La Sardegna è passata da zona bianca a zona rossa, non credo che sia colpa del loro presidente della Regione o del presidente del Consiglio, credo sia colpa e responsabilità di tanti sardi: mi auguro non ci sia la stessa incoscienza da parte dei palermitani». «In questa prospettiva di tutela del diritto della salute e delle attività economiche, ho tenuto molti incontri con i rappresentanti delle categorie economiche della città più fortemente colpite, come commercianti e ristoratori. Questo dialogo continuo serve a costruire un clima di fiducia reciproca per un comune obiettivo: salvare vite ma salvare anche l'economia della città», conclude Orlando.