È stato illustrato oggi il progetto delle nuove quattro linee del tram a Palermo finanziato dal dicastero. "Palermo ha fatto la scelta della mobilità sostenibile, con interventi nelle aree pedonali e la chiusura al traffico veicolare. Ora il progetto finanziato dal ministero per 481 milioni di euro riguarda 4 linee di tram che, in aggiunta alle 4 in esercizio e alle tre in fase di realizzazione, permetterà di coprire l’intero territorio della città: da Sferracavallo e Brancaccio, il waterfront nella zona a mare, l’attraversamento per intero della città storica e liberty, il collegamento con le periferie". Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso del webinar col ministro dei Trasporti, Paola De Micheli.
"Con queste ulteriori linee circa 40 km pari alla somma delle tratte realizzate e quelle in corso, il tram servirà tutte le tipologie di popolazione. Sono previsti 5 parcheggi che si aggiungeranno ai sette in atto, i cantieri daranno lavoro a circa 7mila persone - ha affermato il sindaco - Palermo avrà circa 80 milioni di passeggeri l’anno sulla tranvia. Questo avverrà quando non sarò più sindaco. A casa ho una carpetta diventata voluminosa, raccolgo gli atti storici per la nostra città. Col completamento del tram facciamo la storia di Palermo".
"Abbiamo trovato negli uffici del comune di Palermo la competenza e l'intelligenza per seguire passo passo il progetto delle nuove quattro linee di tram. Abbiamo assegnato 481 milioni di euro sui 504 mln richiesti dal comune, ma fino al 2026 abbiamo un piano sui trasporti molto ambizioso e chiederemo di finanziare il differenziale anche col Recovery fund e nel primo semestre del prossimo anno contiamo di completare il finanziamento". Così la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenendo al webinar col sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sul finanziamento del progetto.
"Con queste quattro linee 120 mila persone, pari al 39%, passeranno dall'auto al tram, è un numero impressionante - ha affermato - I nostri calcoli ci dicono che in un anno circoleranno sulle linee 26 milioni di persone. L'impatto sull'occupazione e sulla qualità urbana sarà notevole: avremo anni del cantiere che determineranno i disagi. Noi combattiamo come leoni per aprire i cantieri, poi bisogna essere d'accordo e sapere che quando aprono ci saranno disagi ma ad opera finita l'effetto sarà importante".
Caricamento commenti
Commenta la notizia