"Ho trascorso 91 ore nel Covid-Hospital di Partinico": il racconto dell'assessore di Montelepre
"Il 14 marzo ho accusato i primi sintomi ma fortunatamente il mio tampone ha dato esito negativo al coronavirus. La mia diagnosi è di polmonite ma ho deciso di rompere il muro del silenzio". A parlare è Francesca Palumbo, studentessa di 27 anni in Comunicazione e assessore alle Politiche giovanili, Affari sociali, Rapporti con le associazioni e all'Istruzione del Comune di Montelepre, in provincia di Palermo, e appena dimessa, dopo 91 ore, dal Covid-Hospital di Partinico. "Immediatamente mi sono autoisolata anche dalla mia famiglia ma è questo il motivo per cui non ho deciso di fare questo videomessaggio - spiega Francesca -, ma per raccontare di una malattia che non è la mia ma che potrebbe essere di tante persone, di una malattia che divide e crea isolamento ed è per questo che voglio raccontarvi la mia esperienza". "Io sono uscita da quell'inferno ma lì sono rimaste tante persone e penso che la mia esperienza possa essere utile a qualcuno - continua -. Voglio raccontarvi quanta umanità ho trovato, voglio raccontarvi dell'operatore del 118 che ancora mi chiama tutte le sere per sapere se ho bisogno di qualcosa o dell'infermiera che vedendomi impaurita mi ha rassicurata. Avevo bisogno di raccontarvi come si stanno dando da fare nonostante spesso non lavorino in sicurezza". "Ma soprattutto voglio raccontarvi di un fatto che mi amareggia tantissimo. Ci sono tantissimi infermieri che hanno risposto ai bandi, che spero abbiano la possibilità di lavorare anche dopo. Mi dispiace tanto che, come mi hanno raccontato, abbiano ancora difficoltà a trovare una casa e che abbiano dovuto lasciare tutti i loro bagagli nelle auto. Tutti quelli che noi chiamiamo eroi - ha detto - vengono ancora trattati come untori. L'umanità può essere una cura alla pari di un farmaco".