PALERMO. Periferie, centro storico, mobilità, rifiuti: sono questi i temi forti su cui si sono confrontati i candidati a sindaco di Palermo su Tgs a 3 giorni dalle elezioni. Qui è possibile rivedere il video.
Ma ecco anche una sintesi di quel che hanno detto gli aspiranti alla carica di primo cittadino:
Fabrizio Ferrandelli: “Bloccare la fuga di 5 mila giovani che ogni anno lasciano Palermo. Io sono per la sospensione della Ztl perché fatta senza una politica di partecipazione ma solo per risanare il debito creato dal tram. No a nuovi cantieri per tram, ma acquisteremo subito 200 bus ecologici. Le periferie devono diventare centri di servizio, con scuole aperte sempre e spazi per il tempo libero. Riorganizzare e rilanciare la Rap, estendere la differenziata e risolvere il problema del percolato a Bellolampo”.
Ugo Forello: “Lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, Palermo sia partecipata. Riorganizzare la Ztl con un tavolo tecnico insieme con commercianti e residenti. Approvare il piano urbano del traffico e concludere i lavori prima possibile e realizzare opere per connettere le periferie col centro. Combattere l’assenza dei servizi essenziali nelle periferie e combattere degrado e abbandono. Si alle pedonalizzazioni ma anche alle incentivazione delle realtà artigianali del centro, intervenendo anche sulle sacche di degrado. Estendere le aree della raccolta differenziata e applicare sconti della Tari, contrastare le discariche a cielo aperto”.
Ismaele La Vardera: “Mettere al centro la tecnologia, digitalizzare il comune. Non siamo contrari alla Ztl ma in questo momento bisogna stare vicino ai commercianti che soffrono e occorre creare anche dei parcheggi. Sui cantieri in via Amari e via Sicilia si è intervenuto troppo tardi per aiutare residenti e commercianti. La città chiede normalità nei servizi nulla. Rilanciare i mercati storici che stanno morendo e la sera sono poco sicuri e poco attrattivi per i turisti. Premiare i cittadini che fanno la raccolta differenziata”.
Ciro Lomonte: Sogniamo una città che sia frutto di una società che metta al servizio le proprie capacità. Siamo contrari a una Ztl che è una tassa occulta, servono aree di sosta e bus ecologici. I cantieri sono opere importanti per la città ma occorre più attenzione ai cittadini. Occorre lavorare sull’identità dei palermitani per recuperare l’anima di centro e periferie e occorre creare lavoro per combattere la mafia. Razionalizzare le partecipate e lavorare sui rifiuti zero”.
Leoluca Orlando: “Occorre completare il percorso iniziato, servono nuove linee del tram e pedonalizzazioni e sulla Ztl porteremo dei miglioramenti. La città ha bisogno di essere infrastrutturata, i cantieri devono andare avanti perché portano lavoro e sui lavori l’amministrazione si i è fatta valere. Abbiamo creato 19 parchi gioco e ne abbiamo programmati altri 19, puntiamo alla valorizzazione della Costa sud come una nuova Mondello. Siamo passati dall’Amia fallita alla Rap, differenziata dal 7 al 16% ma dobbiamo aumentarla ancora”.
Nadia Spallitta: “Avere un approccio diverso nell’amministrazione, riorganizzare la macchina comunale con trasparenza, partecipazione e meritocrazia. La Ztl così è una tassa occulta e non c’è un trasporto pubblico adeguato. I problemi dei cantieri devono essere risolti in sede di progettazione e di appalto e poi monitorati nel corso dello svolgimento. Occorre contrastare la marginalità delle periferie con asili nido, scuole, laboratori e aiutarle con la mobilità dolce. Va sfruttata la bellezza del beni culturali palermitani e i rifiuti devono produrre reddito, investendo di più sulla differenziata”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia