PALERMO. A Palermo da quest'anno diminuisce la Tari, l'imposta comunale sui rifiuti: la riduzione generalizzata è compresa tra il 5% e il 7%. L'ha annunciato l'assessore comunale al Bilancio Luciano Abbonato illustrando in conferenza stampa, a Palazzo delle Aquile, il rendiconto di gestione 2014 del comune di Palermo, che ieri la giunta ieri ha approvato insieme alle nuove tariffe della Tari. Dalla Tari quest'anno il Comune conta di incassare 122 milioni di euro, contro i 128 milioni del 2014. Il tariffario 2015 approvato dalla giunta adesso dovrà ricevere l'ok del consiglio comunale per il via libera definitivo. Per quanto riguarda il calendario delle scadenze per il pagamento della Tari (il 16 giugno scade il termine per liquidare in unica soluzione l'imposta) Abbonato ha detto: «Le tariffe vigenti sono quelle del 2014. Chi entro il 16 giugno pagherà l'imposta in un'unica soluzione dovrà farlo secondo il tariffario 2014. Nel frattempo il consiglio comunale dovrà approvare il nuovo tariffario. Dunque a ottobre il contribuente che ha già pagato la tassa in un unica soluzione avrà diritto al rimborso». «L'uscita dal tunnel è confermata sotto il profilo finanziario. La madre di tutte le sciagure era la situazione di bilancio del comune e delle partecipate». L'ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. «I conti sono in ordine - ha aggiunto l'assessore al Bilancio Luciano Abbonato - abbiamo approvato il rendiconto 2014 in giunta. Siamo usciti dal tunnel, siamo in una condizione di equilibrio nonostante i tagli ai trasferimenti per i comuni. E questo è avvenuto senza macelleria sociale. Come da mandato, comincerà a ridursi dal 2015 la fiscalità locale. La direzione di marcia è chiara e non si torna indietro».