PALERMO. «A sostegno dei tanti, troppi siciliani precari e disoccupati abbandonati a loro stessi dalla Regione siciliana, da una finanziaria senza anima e senza opportunità per la crescita e lo sviluppo, ho deciso di iniziare lo sciopero della fame». Lo dice Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all'Ars e commissario azzurro per la provincia di Palermo. «Registro uno stato di irresponsabilità non più accettabile da parte del governo Crocetta - prosegue Figuccia - un abbandono sistematico dei lavoratori di comparti come la formazione professionale, forestali, lavoratori di Emergenza Palermo (ex Pip), cui si riconosce solo una semplice dote lavoro, operatori dell'antincendio boschivo, precari degli enti locali, dipendenti regionali cui si negano i diritti acquisiti, operatori del settore rifiuti e dell'acqua, lavoratori Coinres, operatori dei Consorzi di bonifica, Esa e istituti sperimentali posti sotto la vigilanza dell'assessorato regionale all'agricoltura, operatori della sanità, pmi, commercio, artigianato, pesca, e di settori strategici quali agricoltura, turismo, servizi. Nessuna prospettiva da parte delle istituzioni, solo fallimenti l'uno dietro l'altro». La protesta, alla quale hanno preso parte precari, disoccupati e semplici cittadini, è iniziata oggi di fronte alla sede del dipartimento regionale del Lavoro, in via Imperatore Federico 70/B a Palermo.